Altaroma 19: Morfosis scuote la passerella: è di moda la personalità

di Tiziana Galli

Morfosis vince la sfida di Altaroma con una collezione femminile e incisiva dove la chiave di volta è la personalità. Arrivano raffinatezza e stile sulle passerelle del PratiBus District con un’allure sofisticata e una ricerca capillare che trasuda da ogni particolare: tagli impeccabili, rifiniture pulite e qualità dei tessuti. Si può dire? Finalmente!

La luce riflette vellutata sulle fibre, esaltata dagli audaci accostamenti dei materiali. Leggerissime piume di struzzo dai colori “talcati” contrastano armonicamente con gli intarsi in rettile o i tartan di lana. Una linea che esalta la donna e contemporaneamente la porta a interpretare tutte le sue sfumature caratteriali. E’ il ritorno di una femminilità autentica sottolineata da abiti portabili che donano luce al corpo senza mortificarlo.

A ruota Federica Tosi con altrettanti capi pensati con misura e sapienza: tanto total black, tanto total white, tanti accostamenti tono su tono.

Sempre di grande effetto la collezione di Giada Curti che porta in passerella abiti impalpabili dai tagli asimmetrici e long dress annodati in vita. E’ una giornata all’insegna di una creatività tutta al femminile dove consapevolezza ed esperienza fanno da guida al di là dello stile e del gusto.

Continua la “quattro giorni” di SHOW CASE dove artigianalità e ricerca fanno da padroni soprattutto nelle proposte delle borse. Interessante il brand Coolt, disegnato dalle sorelle abruzzesi Eleonora ed Eugenia D’Ambrosio De Dominicis, dove il tema del viaggio viene interpretato all’insegna delle contaminazioni stilistiche: accostamenti inaspettati animano forme classiche dai colori tenui ed accattivanti. Tagli iconici anche per Michele Chiocciolini che presenta una collezione di borse a cuore: mini bag e zainetti in camoscio e pelle dalla grammatura leggerissima e dall’immediata seduttività cromatica. Ovviamente la palette gioca sul rosso.

Attirano la curiosità gli articoli di gioielleria contemporanea di Vittorio Ceccoli pensati per essere indossati nel quotidiano ma anche come accessori da palcoscenico. Chiude il cerchio la bigiotteria di Carmela Lacerenza, designer del brand Camera Creativa che con materiale di recupero, esteticamente simile alla pelle, crea bijoux leggerissimi ed estremamente morbidi.