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Roma
Ariccia, cartelli di divieto scritti a penna durante la sagra: boom di multe

La sagra della porchetta di Ariccia, terminata domenica 3 settembre, è stata un successone. Boom di presenze, decine di stand, panini a raffica e multe a volontà. Già, perché nei parcheggi a ridosso della sagra, sono stati affissi dei divieti scritti a penna. Il risultato? La poca visibilità ha ingannato decine di automobilisti - tra cui anche molti operatori dell'evento - che sono stati multati.

Multe a raffica 

Una beffa che ha mandato su tutte le furie i multati. In alcuni casi, infatti, i cartelli (un foglio di carta A4) sono stati personalizzati come parcheggi disabili. Il che significa che oltre al verbale, i multati hanno avuto anche la decurtazione di due punti sulla patente.

La beffa del cartello

Nonostante i grandi sforzi del Comune per aumentare i posti auto con spazi riservati e navette che portavano i visitatori in paese, infatti, la mossa dei cartelli a penna non è piaciuta neanche agli standisti: molti di loro, pur avendo il pass che dava diritto al parcheggio a ridosso della sagra, sono stati multati proprio a causa del divieto a penna. 

Boom di ricorsi

Naturalmente si prevdono ricorsi a raffica. In molti hanno documentato il cartello fai da te che non è proprio in linea con il codice della strada. Decine sono state anche le auto parcheggiate per sosta sul marciapede ma su questo nessuno ha da eccepire. Il problema sono stati soltanto gli stalli a ridosso del ponte monumentale. 

Manifestazione riuscita

Multe a parte al Sagra della porchetta è stata un vero successo: mai come in questa edizione l'evento ha visto una partecipazione massiccia con quasi mezzo milione di visitatori. Regina dell'evento, naturalmente, la classica porchetta. A far da cornice anche molti truk di street food che, tra innovazione e tradizione, hanno accompagnato e sfamato le migliaia di presenti. 

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