Atac, uno sciopero ogni 22 giorni. Codacons: “Si controllino gli stipendi”
Scattano le verifiche sulle giornate di protesta trattenute in busta paga
Gli scioperi del personale del trasporto pubblico romano si susseguono a ritmo incessante da mesi e Codacons ci vuole veder chiaro.
Una media di uno sciopero ogni 22 giorni, è questo il dato presentato dall'associazione di tutela dei consumatori che ha deciso di intervenire con una verifica degli stipendi dei dipendenti Atac. I lavoratori delle aziende pubbliche e private, infatti, subiscono per legge una decurtazione delle retribuzioni per ogni giornata di sciopero, che varia dai 30 ai 100 euro per una intera giornata di protesta. Codacons vuole controllare che Atac rispetti le regole e che non favorisca un sistema di sciopero selvaggio che a Roma ha l'effetto di bloccare l'intera città.
“Considerato che nella Capitale da inizio anno ad oggi si sono registrati ben 9 scioperi nel settore dei trasporti, chiediamo ad Atac di fornirci i dati elativi alle trattenute sugli stipendi, per capire se e in quale misura le continue proteste sindacali hanno avuto effetti economici per i lavoratori” scrive in una nota il presidente Carlo Rienzi, minacciando di coinvolgere la Corte dei Conti del Lazio qualora l'azienda rifiutasse di fornire i dati richiesti.