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Roma
Bici e monopattini vietate sui treni, la crociata di Gassman: “Siete pazzi”?
Alessandro Gassmann

Bici e monopattini vietate sui treni: la crociata di Alessandro Gassman vola su X insieme alla denuncia: “Stiamo vedendo le condizioni di inquinamento tossico in cui vivono i cittadini della pianura Padana e delle nostre grandi città e quando qualcuno si sforza per collaborare, peraltro a sue spese, per una circolazione a impatto zero, lo puniamo pure”?

Il racconto su X

Scrive Gasssman: “Viaggiando con FFSS ascolto un comunicato che dice più o meno così: Si comunica che a breve, i passeggeri con biciclette e monopattini non saranno più ammessi a bordo e saranno inoltre multati se trovati in possesso di suddetti veicoli. Saranno ammessi solo monopattini chiusi in una sacca. I passeggeri saranno inoltre invitati a scendere alla prima stazione disponibile”.

E la conclusione feroce

“Ma siete impazziti? Perché?!! Che paese arretrato e vecchio ci ritroviamo”.

La precisazione di Trenitalia

Trenitalia specifica che non è vero che non saranno più ammessi a bordo bici o monopattini.  Il nuovo regolamento - che vale solo sulle Frecce - non modifica la possibilità di portare a bordo gratuitamente del Frecciarossa una bicicletta (di tutte le tipologie, purché smontata e/o pieghevole) nei limiti di una a passeggero e a condizione che sia opportunamente chiusa, spenta (se elettrica) e riposta in una sacca, le cui dimensioni non devono essere superiori a 80x110x45 centimetri. La bicicletta deve essere collocata esclusivamente negli appositi spazi dedicati ai bagagli e non può essere riposta in prossimità delle porte di accesso al treno, all’ingresso delle carrozze o nei corridoi di transito. Alla base di questa decisione c’è l’esigenza di garantire un viaggio ancora più confortevole a tutti i clienti.  Trenitalia, inoltre, offre quotidianamente circa 27mila posti bici su regionali e Intercity, sostiene e incoraggia l’intermodalità e l’utilizzo di mezzi sostenibili in combinazione con il treno.







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