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Roma
 Botticelle, gli animalisti contro Gualtieri: “Nessuna tutela per i cavalli”

Gli animalisti scendono in campo contro l’ordinanza di Gualtieri che vieta alle botticelle di circolare dalle 11 alle 18, quando c’è l’allerta caldo. Per la Lav: "Ancora una volta è mancato il coraggio di tutelare gli animali".

Gualtieri ha emanato la sua ordinanza, incalza la Lav, “senza ascoltare le associazioni animaliste”. Per la Lav, così il sindaco “tradisce fortemente le aspettative di una tutela più efficace per i cavalli, che sono costretti a lavorare in condizioni proibitive per via dell’inquinamento atmosferico e acustico, in mezzo al traffico, bardati pesantemente e fiaccati dalla calura”.

Botticelle, l'ordinanza

Per gli animalisti, non è sufficiente predisporre il divieto dalle 11 alle 18, soprattutto in quelle giornate quando fa caldo dalla mattina presto, fino a quando non tramonta il sole. Perciò la Lav chiede al sindaco e all’assessore Alfonsi “di rivedere le disposizioni e di inserire lo stop alla circolazione per le intere giornate di allerta e non limitatamente nelle ore centrali”.

Il problema sorge, spiega l’associazione, perché i cavalli sono animali “omeotermi ed essendo di grande mole, hanno più difficoltà a disperdere calore rispetto a quelle più piccole in ragione di un rapporto superficie/massa corporea più svantaggioso. La letteratura scientifica di settore riconosce che la zona termoneutra per il cavallo è compresa tra i 10 ed i 20 gradi”. Quindi in sostanza, i cavalli soffrono il caldo e sopra i 30 gradi cominciano a soffrire. “Rispetto alle precedenti Ordinanze della Raggi prosegue la Lav -, sospese da sentenze del Tar, è stato introdotto il divieto nelle giornate con allerta 2 e 3, anticipato alle 11 l’orario del divieto ed è stato tolto il limite dei 30 gradi. Questo significa che prima delle 11 e dopo le ore 18, nei giorni di allerta 2 e 3, i vetturini saranno liberi di circolare con una temperatura fino i 35 gradi”.

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