Buche a Roma, “chiamo esercito”. M5S: “Riscriviamo il testo”, la Lega tace
Pronta la correzione dell'emendamento bocciato al Senato per far riparare le buche della Capitale “Un errore di battitura”
L'Esercito contro le buche di Roma: il Governo non si arrende e si prepara a varare il nuovo testo che dovrebbe permettere l'impiego del Genio sugli oltre 8 mila chilometri di strade romane devastate.
A ad annunciare il “raddoppio” dopo la bocciatura dell'emendamento al Senato, è il parlamentare M5S Francesco Silvestri che spiega: “L'esercito deve cambiare immagine. E' arrivato il momento di lavorare anche nel settore civile. Non ci sono solo le missioni all'estero, possono lavorare anche qui".
Secondo Silvestri, però, "L'intervento dei militari e' aggiuntivo e serve a risparmiare oltre che a dotare il Genio di nuove attrezzature".
Dunque, l'emendamento sarà riproposto con una nuova formula “poiché la bocciatura” è stato un semplice errore di battitura”. Quanto alle perplessità della Lega Secondo il sottosegretario Laura Castelli, "La norma è concordata".
Da parte della Lega prosegue il silenzio.
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