Carabiniere spara alla moglie e si barrica in casa con le figlie in ostaggio
L'uomo si stava separando dalla moglie che ora è in gravissime condizioni
Dramma familiare a Cisterna di Latina: un appuntato di 44 anni dei Carabinieri in servizio alla Stazione di Velletri ha sparato alla moglie e si è barricato in casa con le figlie di 7 e 13 anni.
L'uomo, originario di Napoli, è entrato nell'abitazione della moglie, Antonietta Gargiulo, dalla quale si sta separando, e nel corso di un violento litigio le ha sparato con la pistola d'ordinanza. Successivamente ha preso le due figlie in ostaggio e si è barricato in casa. Un reparto di negoziatori sta infatti provando a convincere l'uomo, confuso e sotto choc, a rilasciare i due ostaggi. "Non abbiamo notizie delle bimbe, temiamo anche il peggio", ha riferito il comandante dei carabinieri di Latia Gabriele Vitagliano, ribadendo la delicatezza della situazione e lo strenuo tentativo di trovare un epilogo a questa vicenda. Sul posto sono arrivati i reparti speciali dei carabinieri.
La donna è in gravi condizioni ed è stata trasportata dall’eliambulanza al San Camillo di Roma. Dall’ospedale fanno sapere che è vigile e risponde alle sollecitazioni dei medici nonostante le ferite all’addome, alla guancia e in zona cervicale. I tre proiettili esplosi dal marito hanno causato dei fori “trapassanti” che lascerebbero speranze su un esito positivo.
La scuola elementare Bernardini, di fronte al palazzo in cui il l'uomo ha sparato alla moglie e si é barricato in casa con le figlie, é rimasta chiusa. Le forze dell'ordine hanno fatto andare via i genitori con i figli e le maestre che, alle 8, volevano entrare nel plesso. Poco fa é stata tolta la fornitura del gas all'intera palazzina. Le forze dell'ordine, inoltre hanno invitato i residenti dei palazzi corcistanti a mantenere le finestre chiuse.
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