A- A+
Roma
Cittadinanza italiana con truffa, 1500 pratiche irregolari: 6 arresti

Cittadinanza italiana con truffa, oltre 1500 pratiche sospette: 6 persone arrestate e 19 indagate. A capo dell'organizzazione una informatica dipendente del Ministero dell'Interno. Revocata la cittadinanza agli stranieri fruitori del “sistema”.

 

Oltre 1500 pratiche sospette per far ottenere la cittadinanza italiana, contabilizzate da un sodalizio criminale in veri e propri "libri mastri"; 6 provvedimenti di custodia cautelare in carcere disposti dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma e 19 perquisizioni, nei confronti di 19 indagati: una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dagli investigatori del Servizio Polizia Postale, ha smantellato una organizzazione dedita alla corruzione per il rilascio della cittadinanza italiana.

Sono stati firmati i primi primi decreti di revoca dello status di cittadino italiano da parte del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'Interno, per i cittadini stranieri che avevano fruito del "sistema" criminale per acquisire lo status giuridico pur non avendone i requisiti. Al vertice del sistema c'era una dipendente del Dipartimento libertà civili ed immigrazione, assistente informatico.

Commenti
    Tags:
    cittadinanza italianaitaliatruffapratiche irregolariministero dell'internoarrestipolizia postaleprocura di romastranierimigranti







    Matrimoni: Napoli supera Roma. Sorpresa, piace di più settembre e il lunedì

    Matrimoni: Napoli supera Roma. Sorpresa, piace di più settembre e il lunedì

    
    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.