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Roma
Coop 29 giugno in piazza contro Ama. Caos rifiuti: il 23 ottobre sarà sciopero

Nessun accordo con Ama, la Coop 29 giugno, simbolo di quel “mondo di mezzo” di Buzzi e Carminati, scende in piazza e dichiara guerra alla municipalizzata dei rifiuti.

 

Ad essere presa di mira, la sede dell'assessorato all'ambiente, assediata con fischietti e bandiere dai lavoratori e sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fiadel. Lavoratori impiegati nell'appalto, aggiudicato nel 2015, per la raccolta differenziata delle utenze non domestiche del I, II e IV municipio e nei mercati rionali, ed ora in scadenza 30 ottobre. La scelta di affidare il bando a terzi metterebbe infatti rischio 270 dipendenti, che ora si dicono pronti ad incrociare le braccia: “ Il 23 ottobre sarà sciopero di tutte le sigle sindacali, una mobilitazione che purtroppo avrà effetti sul decoro della città, ma che è dovuta agli errori della cooperativa nell’effettuare un ribasso insostenibile e a un sistema degli appalti inefficace nella tutela del lavoro e dei servizi, che in Ama sconta per altro un’inefficienza storica – spiega la  Fp Cgil Roma e Lazio in una nota, in cui si denuncia la -"Grave situazione venutasi a creare dopo la richiesta di prolungamento del contratto di affidamento di due lotti del servizio di raccolta differenziata da parte di Ama Spa alla Cooperativa 29 Giugno Servizi. Dopo aver lanciato l’allarme per 'il mancato avvio della gara per il servizio di raccolta differenziata per le utenze non domestiche', il sindacato riporta il risultato dell’incontro tenutosi oggi: 'un nulla di fatto'”. “Gli operatori sono frastornati. Dopo la dolorosa situazione creatasi nella cooperativa, già con l’ultimo cambio appalto hanno subìto una mutazione del contratto nazionale di riferimento, un taglio medio delle buste paga superiore al 20% e la perdita di oltre 25 posti di lavoro. Questa sordità e distanza dai problemi, tanto per le conseguenze sociali quanto per la ricaduta sull’offerta di servizi, è preoccupante – conclude il sindacato – e denota l’incapacità di Ama nel correggere i problemi macroscopici del passato e, ahinoi, del presente”.

Alla preoccupazione dei sindacati fa eco Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio, che in una nota annuncia un'interrogazione in aula sull'argomento: “Dopo il caos sulle municipalizzate e il flop della gara a doppio oggetto per la Multiservizi, dove 400 dipendenti rischiano di perdere il posto di lavoro, anche i lavoratori della Coop 29 Giugno corrono il pericolo di essere licenziati a causa dell’ennesimo pasticcio dei 5 Stelle. Ad agosto 2015 la 29 Giugno e la 29 Giugno Servizi si erano aggiudicate la gara bandita da Ama per l’affidamento di 24 mesi del servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti organici ma l’Amministrazione Raggi, in vista della scadenza del contratto con la cooperativa prevista per il prossimo 30 ottobre, ha pensato bene di affidare il servizio a terzi. Come Fratelli d’Italia abbiamo presentato un’interrogazione in Campidoglio, una scelta di questo tipo avrebbe infatti importanti ripercussioni per quanto riguarda il mantenimento dei livelli occupazionali ed esporrebbe al licenziamento 270 dipendenti della Coop 29 Giugno, oggi guidata da consulenti nominati dalla Procura. Ancora una volta i 5 Stelle colpiscono i lavoratori, il sindaco e l’assessore competente si impegnino per tutelare i posti di lavoro che tale decisione, tanto scellerata quanto senza senso, ha messo fortemente in discussione”.

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