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Roma
Cybersecurity, fake news e terrorismo: ecco il futuro della sicurezza

Terrorismo, fake news e cybersecurity. La sicurezza 2.0 viaggia in rete, mentre le normative italiane restano alla "preistoria". Qual è il futuro della sicurezza privata? Scenari e realtà a confronto a Roma.

 

 

 

All'evento dedicato, “La Sicurezza Privata in Italia: dai Regi Decreti alla Cybersecurity”, alla Pinacoteca del Tesoriere sono intervenuti: Nicola Patrizi, segretario di Federterziario, Franco Cecconi, presidente dell'associazione italiana sicurezza sussidiaria e dell'ente nazionale bilaterale investigazione sicurezza e tutela, il dottor Mallardo, esperto il materia giuslavoristica, Leucio Bianchi, dirigente sindacale dell'Ugl sicurezza civile nazionale, Franco Fontana, esperto dell'Intertek che illustrerà la prassi dell'Uni/Pdr 54, ovvero la mappatura di tutte le attività di sicurezza in Italia, Oliver Giudice, dottore di ricerca (Phd) in Matermatica e Informatica, presso l'Università di Caysnis, l'ing. Agostino Agrillo, consulente di Sistemi Informativi e Cyber-Securiry per la pubblica amministrazione, docente presso varie università europee e divulgatore scientifico e l'on. Cinzia Bonfrisco della Lega Nord.  

“Il titolo dell’evento è volutamente provocatorio - ha spiegato Cecconi - L'evoluzione dei costumi sociali, i fenomeni migratori, gli effetti della globalizzazione, la minaccia terroristica, l'impoverimento sociale dovuto alla crisi del 2007 e del 2011, vanno affrontati con un approccio diverso alla sicurezza. Si fa un gran parlare d'insicurezza percepita, per poi usare la scappatoia dell'insicurezza reale. Dovremmo però domandarci se l'insicurezza è reale, in quanto percepita. Mi auguro - ha concluso il presidente dell’AISS - che gli interventi di oggi possano darci indicazioni su come muoverci in futuro”.  Il segretario di Federterziario, Nicola Patrizi ha ribadito la stima per il lavoro svolto dall'Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria, nel promuovere una normazione al passo con le esigenze imposte dalla società "perché mette dei punti fermi nella crescita e nello sviluppo del settore. Federterziario - ha proseguito Patrizi nel suo intervento - è impegnata da anni nel settore dell’associazionismo e in particolare della sicurezza. Il settore è importante anche in chiave d’evoluzione dei sistemi innovativi. Appoggiamo questa strada e proporremo delle collaborazioni per condividere dei progetti da portare al Mise, che interessino tutto il mondo delle imprese” ha concluso Nicola Patrizi.

Non sono mancati i ringraziamenti anche da parte della senatrice della Lega, Cinzia Bonfrisco, al presidente Cecconi, a chiusura dell'evento: "Il nostro gruppo parlamentare è particolarmente attento e sensibile al tema della sicurezza. Non è sufficiente parlare di quanta sicurezza abbiamo bisogno, è opportuno discutere di quale sicurezza serve al nostro Paese. Per questo - ha spiegato la senatrice - bisogna rivedere alcuni modelli ormai oblosoleti. Secondo la senatrice Cinzia Bonfrisco “siamo entrati in un'epoca completamente diversa che ha cambiato le nostre vite. Dobbiamo dunque articolare una nuova proposta che faccia di questo settore un grande settore d’occupazione, che metta al centro, non tanto le macchine, quanto l’intelligenza e la competenza delle persone a decidere qual è il livello di sicurezza, lo standard sotto il quale non possiamo assolutamente permetterci di andare. In un paese come il nostro che vive una profonda crisi di rappresentanza, oggi il vostro sforzo va premiato".

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