David Donatello, “Ammore e malavita” fa il pieno di nomination. L'intervista
Ammore e malavita, in gara come miglior produttore per i David c'è Carlo Macchitella
Si avvicina la cerimonia per l'assegnazione dei David di Donatello che si terrà il 21 marzo e sarà trasmessa in diretta, in prima serata, su RaiUno. Grande attenzione per "Ammore e malavita" dei Manetti Bros che ha fatto il pieno di nomination, ben 15.
In corsa come miglior produttore c'è Carlo Macchitella che racconta lo stupore per la candidatura: “È stata assolutamente una sorpresa perché, sì, eravamo tutti convinti che questo fosse un bel film, e la dimostrazione è stato il successo ottenuto a Venezia e successivamente nelle sale, però quindici nomination sono tante e allora incrociamo le dita e facciamo gli scongiuri”.
Macchitella si sofferma, poi, sul ruolo fondamentale della produzione nel realizzare un’opera importante: “Roberto Rossellini diceva che un film ha il regista come madre e il produttore come padre. È anche vero che rispetto a quando Rossellini sosteneva questa tesi sono passati più di sessant’anni e molte cose sono cambiate. Io penso che il ruolo del produttore non sia tanto quello di assemblare danaro, ma di essere un filtro intelligente tra il mondo creativo e il vero mondo dei soldi. E questo per trovare dei prodotti che siano nello stesso tempo economicamente validi, creativamente intelligenti e capaci di essere almeno ogni tanto innovativi, diversi, in un panorama che se è sempre uguale rischia di affossare l’immagine del cinema”.
Iscriviti alla newsletter