Detenuti e magistrati si scontrano sul campo da calcio: a Rebibbia la sfida
Presentata la nuova stagione dell'Atletico Diritti: migranti e studenti si uniscono
Detenuti e magistrati si sono sfidati sul campo da calcio in un'emozionante partita all'insegna dell'inclusione a Rebibbia. Le toghe hanno perso contro gli sfidanti in entrambi i match giocati. Anche Atletico Diritti, la polisportiva nata dall'iniziativa di Antigone e Progetto Diritti ha partecipato alla giornata dedicato allo sport. Le due associazioni da oltre 20 anni si occupano rispettivamente di giustizia e migranti, con il sostegno dell'Università Roma Tre.
Al termine delle partite è stata presentata la stagione 2017/2018 dell'Atletico Diritti, che per la quarta volta scenderà in campo nella Terza Categoria del Lazio: ne fanno parte studenti, migranti e persone in esecuzione penale.
Alla giornata hanno partecipato anche il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore, il direttore della casa di reclusione di Rebibbia Rosella Santoro e la responsabile strategia e responsabilità sociale del Coni Teresa Zompetti. La presidente dell'Atletico Diritti, Susanna Marietti ha richiamato la campagna “Sign&Pass”, lanciata nel giugno scorso dal FC Barcelona e dall'Unhcr per sensibilizzare sulla tragedia dei rifugiati: "Lo sport può avere un ruolo essenziale, sia nell'integrazione concreta delle persone nel tessuto sociale che nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Il calcio, in particolare, sa arrivare davvero a tutti con i propri messaggi – ha spiegato Marietti - È per questo che oggi chiediamo che anche i club italiani si uniscano a Sign&Pass. Ed è per questo che da anni ci battiamo per un nuovo regolamento, affinché la Figc allarghi le maglie per l'accesso al calcio così da non escludere i richiedenti asilo".
Anche il celebre fumettista romano Zerocalcare ha voluto dare il suo in bocca al lupo, realizzando un disegno per Atletico Diritti che accompagnerà la squadra per l'intera stagione.
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