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Roma
Elezioni Lazio 2018, i “fratelli contro” del centrodestra in corsa alla Pisana
SCHIAFFO 5 - Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.  La fuoriuscita Viviana Beccalossi sta per mettere in piedi un partito nazionale. Da Brescia sta per arrivare una bordata senza precedenti. Ma lei non si scompone. Strano.

di Er Cavaliere Nero

Schierati insieme ma “divisi” dentro. Il viaggio nello schieramento di centrodestra che appoggia la candidatura di Stefano Parisi a Governatore del Lazio prosegue con il partito di Giorgia Meloni.


Fratelli d'Italia almeno nella capitale, vanta la sua roccaforte e intende mantenerla a tutti i costi nei confronti dei partiti alleati; eppure anche qui ci sono gruppi e sottogruppi. I candidati sono stati messi rigorosamente in ordine alfabetico, senza apparenti figli e figliastri, escludendo il cappello di lista, che sarebbe spettato ai due uscenti Gianluca Righini e Fabrizio Santori. E gia' questo e' un primo segnale del fatto che queste correnti, ossia le diverse specie dei cosiddetti 'gabbiani', sono di fatto e da tempo sul piede di una guerra mai ufficializzata, ma di fatto strisciante, e risentono del non piu' armonioso rapporto tra la leader Giorgia Meloni e il suo padre politico Fabio Rampelli. Di conseguenza i risultati delle candidature serviranno per mantenere le gerarchie romane o tentare di sovvertirle.

Il favorito appare da subito il consigliere capitolino Fabrizio Ghera, ex potente assessore ai Lavori Pubblici dalla giunta targata Alemanno. Dalla sua ha un ventennale radicamento, soprattutto nella zona del Tiburtino, ma poi ha dietro tutta la struttura della componente storica di stretta osservanza rampelliana, che vuole rimanere saldamente al comando cittadino. L'abbinata di Ghera e' con Chiara Colosimo, iperattiva militante che peraltro ha gia' calcato nel passato il terreno della Pisana. A insidiare il primato il consigliere uscente Giancarlo Righini, che sconfisse lo stesso Ghera alle ultime regionali e che e' supportato in provincia di Roma dal cognato di Giorgia Meloni, l'ex assessore regionale ai Trasporti ai tempi della Polverini, Francesco Lollobrigida, soprattutto capo dell'organizzazione di FdI, in tutta Italia, eccetto che a Roma, dove se la comanda appunto Fabio Rampelli.

Altro competitor, quotato bene, e' il sopracitato Fabrizio Santori. Dalla sua roccaforte del Portuense si e' accasato da tempo in FdI, dopo aver mollato di sana pianta Storace - che pero' presto potrebbe ritrovarselo proprio in Fdi dopo l'ennesima lite di quest'ultimo con Alemanno - ha ben proliferato, eleggendo un consigliere comunale e un gruppo di municipali, tutti oggi compatti nel sostenerlo in una battaglia all'ultima preferenza, seppur un po' in salita.
Attenzione pero' agli emergenti che mirano almeno alla Champion League. A spingere per l'abbinata tra l'ex sindaco di Palombara Sabina, Paolo Della Rocca, e la dinamica consigliera del Municipio VII di Roma, Flavia Cerquoni, sono i rottamatori dentro Fdi, i giovani, capitanati dal candidato al Senato Federico Iadicicco e dall'attivissimo consigliere capitolino Maurizio Politi. Da soli si sono ritagliati un peso nazionale grazie alle politiche sulla famiglia, sono disseminati da Roma Nord fino a Roma Est e nutrono molti consensi in ambienti cattolici.

Passiamo in ultimo a chi puo' solo sognare, secondo i bookmakers, un piazzamento per l'Europa. Il popolarissimo sul web Simone Carabella, che ha mollato Salvini a causa dei troppi riciclati nel Lazio, sembrava in lista con Sergio Pirozzi, ma ha virato last second su FdI: le migliaia di likes su facebook e le infinite visualizzazioni dei suoi filmati, insomma la sua popolarita', si tradurranno in consenso sufficiente per recuperare il terreno perduto tra i gabbiani d.o.c.?
E infine Paolo Pace, l'ex presidente grillino del Municipio VIII, Garbatella e dintorni. Dimessosi dalla carica in contrapposizione con la Raggi e compagni, e passato da subito nelle file di FdI. Per lui e' proibitiva, ma sognare non costa nulla e per i gabbiani 'tutto fa brodo'. E comunque sia Pace che Carabella, daranno un contributo nella battaglia di Fdi per tentare a tutti i costi di rimanere il primo partito della coalizione a Roma. Prossime tappe la Lega di Salvini, nel Lazio targata oramai esclusivamente Barbara Saltamartini, e Noi con l'italia-Udc di Luciano Ciocchetti, in arte Big Luciano.

Nella scorsa “puntata”, avevamo analizzato speranze e possibilita' concrete nelle liste di Forza Italia ed Energie per l'Italia. In lizza, per lo scudetto, il capolista Antonella Aurigemma e Adriano Palozzi, e per un posto in Champion League gli altri due consiglieri uscenti Pino Cangemi e Fabio De Lillo, con una possibile outsider 'in rosa', tra Roberta Angelilli, Sveva Belviso e Laura Cartaginese. Per la lista di Energie per l'italia, il primato, a occhio l'unico piazzamento buono per un possibile scranno, i favoriti appaiono Antonio Buonfiglio, detto 'Bonfiglio', Massimo Martelli e Donato Robilotta.

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