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Roma
Fedayn Roma bloccati a Berna, progettavano un agguato alla Stella Rossa
Lo striscione dei Fedayn della Roma

Un agguato ai tifosi della Stella Rossa. Nove Fedayn della Roma sono stati fermati e multati a Berna dalla polizia svizzera. Una spedizione punitiva con gli ultras partiti dalla Capitale per vendicare l'onta degli striscioni rubati dai Delije di Belgrado, in trasferta nella città svizzera per la partita di Champions League vinta poi dallo Young Boys contro la compagine serba.

Bloccati alla frontiera

Con la Roma impegnata stasera nella vicina Ginevra per la sfida di Europa League contro il Servette, gli oramai ex Fedayn (gruppo sciolto nel febbraio di quest'anno dopo che i tifosi della Stella Rossa rubarono le storiche pezze ultras in un agguato a Roma) avrebbero deciso di fare una deviazione a Berna per pareggiare il conto in sospeso con i tifosi serbi. 

Il furto dello striscione a Roma dei serbi 

Era il 4 febbraio scorso quando al termine del match giocato e vinto dai giallorossi contro l'Empoli accadde quello che nessuno mai si sarebbe aspettato. In piazza Mancini, i Fedayn Roma furono vittime di un agguato da parte dei Delije, ultras della Stella Rossa Belgrado che si trovavano in Italia dopo aver assistito a Milano alla sfida di basket della squadra serba. Dopo la partita alcuni appartenenti al gruppo ultrà vennero letteralmente assaltati - alla sprovvista - da una cinquantina di ultras slavi armati di mazze e con i volti coperti. Un raid fuori da ogni dinamica ultras nel corso del quale venne rubato non solo lo striscione dei Fedayn, ma anche la storica pezza "Brigata Roberto Rulli" (poi riconsegnata lo scorso mese di luglio in segno di rispetto per i morti). 

Bruciato a Belgrado

Lo striscione venne poi esposto e bruciato allo stadio Marakana di Belgrado durante la partita Stella Rossa-Cucaricki, nel settore occupato dagli ultras Delije. Un colpo durissimo per la storica firms giallorossa, che pochi mesi prima (a marzo) aveva festeggiato i suoi primi 50 anni di vita

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