Fratelli rapinatori arrestati: minacce e violenza contro le vittime
I due uomini sono stati incastrati dai video delle telecamere di sorveglianza
Tenevano Spinaceto sotto scacco con armi, violenza ed intimidazioni. Ad incastrare i fratelli rapinatori C. A. e C.C., di 44 e 38 anni, dopo mesi di indagini, le immagini di una telecamera di sorveglianza e la testimonianza delle vittime.
L'impianto di videosorveglianza li ha immortalati durante una rapina di una tabaccheria. In quella circostanza i due, minacciando il gestore del negozio con una pistola, sono riusciti a farsi consegnare l'incasso di circa 3mila euro, portando via anche una decina di stecche di sigarette dal valore di circa 500 euro. Il secondo goffo episodio, poi risultato fatale, ha visto protagonista solo C.A. L'uomo, con la mano destra all'interno della tasca, minacciava due donne nel tentativo di farsi consegnare le borse, simulando la canna di una pistola. Le vittime hanno cercato di scappare, salvo essere raggiunte ed aggredite dal 44enne a calci e pugni. Il rapinatore è riuscito a fuggire con la refurtiva, ma attraverso le immagini e le descrizioni delle donne non è scampato alla cattura. Gli agenti del commissariato Spinaceto sono infatti risaliti ai due fratelli, finiti in manette e condotti al carcere di Regina Coeli.