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Roma
Il cuore batte, l'esame può aspettare. Liste d'attesa, denunciata la Regione

Tempi di attesa tutti fuori tempo massimo. Per un ecocolordoppler cardiaco a riposo o dopo sforzo i tempi hanno una media di 200-350 giorni a seconda delle Asl o Aziende ospedaliere: novembre del 2016 presso l'Asl Roma B, nell'Asl Roma A, Asl Roma H, ottobre 2016 all'Asl Roma E settembre 2016 presso l'Asl Roma F o addirittura febbraio 2017. Protesi al ginocchio e operazione all'anca scende: I tempi di attesa media negli ospedali romani sono a 18 mesi per la protesi al ginocchio quando ci si rivolge agli specialisti del Fatebenefratelli dell'Isola Tiberina o a quelli del Santo Spirito. La lista d'attesa per l'operazione all'anca scende a 17 mesi, sfiora i sei mesi al Cto ma si attesta su appena 30-40 giorni al Sant'Eugenio.  Ecografie del Capo e del Collo: Pressoché impossibile una prenotazione entro i 365 giorni in molti ospedali romani. Ecografie dei cavi ascellari e della cute e sottocute: siamo ai 9 mesi almeno di attesa nel territorio di tutto il Lazio. Ecografia Cardiaca – Ecocardiogramma M/B: occorre attendere, sino a Settembre nell'Asl Roma H ad Albano, a Dicembre presso l'Asl Roma D e Gennaio presso l' Asl Roma G, Febbraio presso l'Asl Roma F sino ad un anno circa presso l'Asl Roma C ed il San Camillo Forlanini. Risonanze magnetiche al cervello e tronco encefalico: Occorre attendere 240 giorni a Frosinone, circa 300 giorni per il Policlinico Tor Vergata, non ci sono disponibilità o sono oltre i 365 giorni presso l'Ospedale Sant'Andrea, presso il San Camillo de Lellis a Rieti, presso il Santo Spirito nell'Asl Roma E, ad Albano nell'Asl Roma H, nell'Asl Roma A presso il Nuovo Regina Margherita, a Belcolle di Viterbo, al San Camillo di Roma e al San Giovanni Addolorata.
"L'assurdo è che pagando le stesse prestazioni ossia prenotando in regime di intramoeniacome per incanto - denuncia il presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato - nello stesso ospedale e con lo stesso medico professionista, la prestazione si ottiene massimo entro 2 giorni. A questo proposito la denuncia presentato alla Procura di Roma si propone di chiedere l'avvio di un'indagine per valutare le violazioni palesi di legge. E in virtù di queste Assotutela, chiede alla Regione Lazio di potenziare il servizio Recup aprendo e concedendo l'intero pacchetto delle prestazioni del servizio sanitario alle agende di prenotazione che ad oggi, per alcune strutture, sono ridotte addirittura al 10 per cento. Ed è proprio in tal senso che - conclude Maritato -  il servizio Recup può essere utilizzato come strumento di controllo sugli sprechi e sull'inappropriatezza delle prestazioni sulla spesa sanitaria regionale".


"Dopo accurate indagini svolte da AssoTutela abbiamo appurato che la sanità dellaCapitale, dell'hinterlnd e delle altre province della Regione è al collasso. Prendendo in esame itempi d'attesa per alcune prestazioni, che variano da Asl ad Asl, e sono tutte fuori tempo massimo. Per esempio, per un ecocolordoppler dei vasi epiaortici nell'ospedale di Tivoli passano più di 8 mesi per dirne una. Per altre Asl, come per esempio la Roma E, per alcune prestazioni risultano addirittura chiuse le liste prenotazione – precisa il presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato –. 

"La nostra Associazione a tutela dei diritti dei cittadini ha proceduto alla denuncia, presso le autorità competenti, del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per non ottemperare al decreto 124/98 e all'articolo 32 della Carta Costituzionale (La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana). I motivi sono riferiti ai tempi d'attesa pressoché esplosi negli ultimi mesi per mancanza di controllo e procedure di abbattimento".

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