Roma
Il Ris apre un nuovo mistero su Aldo Moro. Da Genova un comunicato inedito delle BR


"Straordinaria novità" sul caso Aldo Moro 37 anni dopo il rapimento e l'uccisione del leader democristiano da parte delle Brigate rosse nella relazione dei carabinieri del Raggruppamento investigazioni scientifiche a cui era stata affidata tutta una serie di esami su indumenti appartenuti allo statista dc e sul materiale ritrovato in diversi covi del Br.
Una rivendicazione dell'uccisione di Aldo Moro inedita e diversa da quella realmente diffusa dopo l'omicidio è stata trovata la nucleo speciale in una delle audiocassette provenienti dall'appartamento-covo di via Giulio Cesare a Genova. Sulla seconda cassetta esaminata dai Ris si può ascoltare una voce pronunciare un comunicato di rivendicazione dell'omicidio dell'onorevole Aldo Moro diverso da quello poi effettivamente diffuso dai brigatisti dopo l'omicidio dell'esponente della Democrazia Cristiana. "Attenzione. Istanza numero 13 delle Brigate Rosse. Aldo Moro è stato giudicato dal tribunale del popolo. Questa mattina alle ore 12 è stato giustiziato. Potete trovare il suo corpo attorno al forte di San Martino. Fine messaggio" le parole pronunciate dalla voce sconosciuta. Il forte in questione potrebbe essere quello che sorge nella città di Genova.
L'ESAME DEL DNA. "Su alcuni reperti" prelevati dal covo delle Br di via Gradoli, ed ora analizzati dagli uomini dei Ris "abbiamo trovato dna diverso da quello dell'onorevole Moro: non abbiamo trovato su nessuno dei reperti analizzati il dna dell'onorevole Moro ma abbiamo trovato due profili maschili, Ignoto A e Ignoto C, e due profili femminili, Ignoto B e Ignoto D". Ad escludere di fatto la presenza dell'onorevole Aldo Moro dal covo delle Br di via Gradoli a Roma sono state le rivelazioni del comandante del Ris dei carabinieri di Roma, Luigi Ripani, davanti alla commissione Aldo Moro. "Confrontando i profili con quello dell'onorevole Moro è emerso che sono diversi. Al momento - ha aggiunto - questi profili sono ignoti ma potranno essere confrontati con le persone sospettate per vedere a chi appartengono".
Tutti i contenuti delle cassette (18 in tutto quelle trovate in diversi covi) - ha spiegato il comandante del Ris alla Commissione parlamentare di inchiesta sul sequestro e l'omicidio dello statista dc - sono state 'pulite' e riversate su supporti informatici. Sono nastri del tipo in uso negli anni '70, generalmente in buono stato di conservazione, a parte qualche lacerazione, con registrazioni di brani musicali, di corsi di lingue, di brani di telefonate, di conversazioni e di 'interrogatori'. Ma non è mai presente la voce di Moro".
"Una particolarità" tragica emersa dalle indagini dei Ris "è che sul bavero sinistro della giacca dell'onorevole Moro erano presenti delle macchie biancastre. Abbiamo fatto degli accertamenti ed è emerso che si trattava della sua saliva, compatibile con la posizione in cui è stato trovato l'onoreole Moro e con il fatto che la morte non è arrivata nell'immediatezza".