In 3 milioni per il Giubileo. Gabrielli: "Ora arriverà il picco di pellegrini"
"All'inizio si parlava di flop come se stessimo parlando di una prima cinematografica, ma finora tutto è andato come speravamo: ora ci attendiamo un aumento anche significativo delle presenze". Così il prefetto di Roma Franco Gabrielli, nella conferenza stampa a circa 100 giorni dall'inizio del Giubileo. "C'è stato un grande sforzo delle forze di polizia - ha aggiunto Gabrielli - Va tenuto conto anche del fatto che non hanno dovuto attendere solo alle questioni giubilari, lavorando infatti in una città complessa nella sua straordinarietà, in cui avere a che fare tra l'altro con manifestazioni, conflitti sociali, criminalità, allerta terrorismo. Solo con riferimento alle aree giubilari e in particolare all'area di San Pietro, sono state impiegate 3.759 unità per l'ordine pubblico".
A questi vanno aggiunti i circa 800 volontari venuti da tutto il mondo tra cui tanti giovani e studenti, "ma anche tanti pensionati" ha ricordato monsignor Rino Fisichella che ha confermato come nelle stime dei flussi della presenze non sono stati calcolati quanti hanno deciso di passare sotto le altre Porte Sante aperte nelle basiliche della Capitale: "Non riusciamo al momento a quantificare le presenze nelle altre basiliche, quindi dai calcoli sono esclusi Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo Fuori le Mura", ha aggiunto, ricordando tra l'altro che "c'è una Porta Santa anche al Divino Amore".
Il numero di pellegrini che raggiungeranno Roma in questo anno giubilare "sarà in continuo aumento, lo dicono le iscrizioni agli eventi in programma", e sicuramente l'imminente periodo pasquale sarà il primo importante momento chiave.