In un pozzo per 3 settimane: salvato il cane Lucky. È vivo per miracolo
Lucky, il meticcio di 10 anni estratto vivo dopo 3 settimane in un pozzo artesiano
Era caduto in un pozzo artesiano profondo 8 metri, nella zona di Largo Preneste: dopo 3 settimane, il cane Lucky è stato salvato da Vigili del Fuoco e volontari dell'Enpa.
Si tratta di un meticcio di circa 10 anni che ha resistito a gelo, neve e pioggia mentre i soccorsi provavano invano a estrarlo dalla voragine. Un'odissea a lieto fine, quella di Lucky: l'Enpa ha ricevuto la segnalazione soltanto martedì, ma il cane si trovava nel pozzo già da settimane.
Secondo i volontari, Lucky non sarebbe un trovatello, ma il cane di uno dei tanti senzatetto che vivono nella zona e che sono scappati dopo l'arrivo di Polizia e Vigili del Fuoco. A prova del fatto che probabilmente una famiglia ce l'ha già, Lucky indossa un collare. L'Enpa ha ipotizzato che il suo padrone abbia provato a estrarlo dal pozzo senza risultati, continuando a nutrirlo a 8 metri di distanza. Solo con l'aiuto di qualcuno, infatti, il meticcio sarebbe potuto sopravvivere per ben 21 giorni in un pozzo.
“Ci siamo attivate subito – racconta Maurilia Amoroso, volontaria dell’Enpa di Roma intervenuta sul posto insieme con Marcella Hichim ed Elena Chertizza – anche perché eravamo molto preoccupate per l’incolumità dell’animale. Tra l’altro, a rendere ancora più complesse le operazioni di soccorso, il fatto che il pozzo di trovasse all’interno di un’area verde a forte degrado, non lontano da Largo Preneste. Per tre giorni abbiamo cercato di metterlo in sicurezza ma il cane, terrorizzato, si nascondeva nei cunicoli che si trovano lungo le pareti alla base della cavità”.
Per riuscire a estrarlo dal pozzo i volontari, con l'aiuto dei Vigili del Fuoco, hanno calato una “gabbia trappola”. L'animale, attirato dal cibo posizionato al suo interno, è entrato nella gabbia ed è stato issato fino all'uscita della voragine.
Nonostante la brutta disavventura, le condizioni di Lucky sono buone. Il meticcio è stato portato al canile della Muratella per le visite di controllo e le cure del caso. Il cane non rimarrà però a lungo nella struttura, verrà infatti preso in stallo da una volontaria fino all'assegnazione a una famiglia.