Italia Arabia Saudita - Focus a Roma sul progetto "Vision 2030"
Un ponte per le imprese italiane che porti direttamente a Riad. Una road mapche favorisca l'internazionalizzazione delle aziende del nostro Paesefacilitandone la penetrazione commerciale sui mercati dell'Arabia saudita. È l'obiettivo che si è posto il Business Forum 'Italy-Saudi Arabia' che si èsvolto nei giorni scorsi al Rome Resort Cavalieri, A. Waldorf Astoria diRoma e organizzato dallo studio legale dell'avvocato Antonio Fabbricatore,esperto di internazionalizzazione delle imprese. Al centro dell'iniziativa, l'illustrazione di 'Saudi Vision 2030', unprogramma di oltre 80 progetti imprenditoriali in diversi campi che punta aridurre la dipendenza del paese arabo dal petrolio, diversificarel'economia, e sviluppare servizi pubblici quali l'istruzione, leinfrastrutture e il turismo. L'incontro ha coinvolto anche una delegazionearaba guidata da Usamah M. Al Kurdi, chairman di Alagat Company forInternational Exhibitions & Conferences (società saudita leader nei campiInsurance, Agrifood Consulting and Oil & Gas services), esponenti diSace-Simest, Ice e oltre una trentina di primarie imprese italiane, la granparte delle quali è già pronta a 'sbarcare' in Arabia. Tra i settori economici che il Governo saudita intende incentivare spiccanole energie rinnovabili, l’efficienza energetica, il turismo, la rete deitrasporti, l’industria della difesa, il settore minerario, l’industriaaerospaziale. Una particolare attenzione sarà riservata al ruolo del settoreprivato con l'avvio di un piano di privatizzazioni che coinvolgerà numerosisettori (elettrico, idrico, ospedaliero, aeroportuale e universitario),l’utilizzo di schemi di Public-Private Partnership per finanziare progettiinfrastrutturali, il lancio di misure a sostegno delle piccole e medieimprese. Recentemente sono stati annunciati tre mega progettiinfrastrutturali contraddistinti da innovazione, sostenibilità e usointensivo della tecnologia e robotica. Il primo è la realizzazione di Neom, la 'città del futuro' (acronimo diNeo, dal latino, e di M che in arabo vuol dire Mostaqbal, cioè futuro), uninvestimento di 500 miliardi di dollari sulla costa settentrionale del MarRosso, per realizzare la concezione di futuro agglomerato urbano, conun’estensione di 26.500 km quadrati, interamente alimentato da fontirinnovabili (solare ed eolico), con zero emissioni e con altissimi standardabitativi. Il secondo è il progetto di resort turistico di lusso Red SeaProject che comprende cinquanta isole sul Mar Rosso per un’estensione di 34mila km quadrati. L’ultimo progetto è il parco tematico di Al-Qidiya a 40km a sud di Riad, con un’estensione di 334 km quadrati."Rinnovamento e cambiamento - spiega l'avvocato Fabbricatore - lascianospazio all'estro, alla creatività, l’inventiva, l’intuizione, ma anche allegrandi capacità tecniche, caratteristiche che da sempre esaltano il valoredell’impresa italiana nel mondo. Saudi Vision 2030, rappresenta una sfida davincere, perché l’impresa italiana merita di stare in alto nel mondo comeespressione di un’ Italia efficiente, competitiva e vincente”. Il programmasaudita "è una grande sfida e come tutte le grandi sfide per essereaffrontate hanno bisogno di strategia, di una visione per adottare un vero eproprio processo di internazionalizzazione delle nostre imprese. Questa devebasarsi sull'analisi e la conoscenza ampia del sistema paese e del mercatoche consentano di predisporre una linea industriale strategica in grado divalorizzare il made in Italy e le eccellenze italiane", aggiungeFabbricatore.