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Roma
Ivanka Trump incontra le donne vittime di violenza. Sant'Egidio la accoglie

Ivanka Trump, figlia del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, visita la Comunità di Sant'Egidio. "Voglio aiutare le donne vittime della tratta di esseri umani".


E' arrivata alle 11 circa presso piazza di Sant'Egidio dove è stata accolta dal presidente Marco Impagliazzo, e dal fondatore della stessa, Andrea Riccardi.
Ivanka Trump ha incontrato un gruppo di donne vittime della tratta di esseri umani, prevalentemente di origini nigeriane ed ex prostitute.

Nel corso della visita la figlia del presidente americano ha detto: "Voglio ringraziare la Comunità di Sant'Egidio per il lavoro che fa non solo qui a Roma ma nel mondo. Abbiamo parlato dei tanti programmi che sono stati lanciati con successo e portati avanti, per davvero tanti anni, e che hanno fornito aiuto e supporto a coloro che ne avevano bisogno: i poveri, i senza tetto, le categorie svantaggiate, le vittime dei trafficanti di esseri umani, non solo in Africa ma in tutto il mondo. È un grandissimo privilegio per me essere qui e ascoltare direttamente da queste donne le loro storie tremende e il lavoro che è stato fatto, quello che ha funzionato e che quello che potrebbe funzionare meglio in futuro. Vi sono grata per questo invito e non vedo l'ora di sostenere le vostre opere".

La signora Ivanka Trump ha incontrato 12 donne dalla Nigeria e dal Corno d'Africa ragazze che le stanno raccontando le loro storie di sofferenza ma anche la loro storia di successo perché sono donne che ce l'hanno fatta, anche grazie al rapporto con la nostra Comunità.

Ivanka Trump ai numerosi cronisti che l'attendevano presso il chiostro della sede di Sant'Egidio a Trastevere, aveva anticipato: "Ora incontrerò donne di grande spessore, che sono testimoni di forza, fede e perseveranza, di fronte ad avversità inimmaginabili. Sarà un onore incontrarle e ascoltare da loro gli sforzi fatti e il modo in cui sono riuscite a ricostruire le loro vite".

Il presidente della Comunità di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo, ai cronisti a termine della visita di Ivanka Trump, figlia del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, presso la sede della Comunità a Trastevere, ha speigato che: "La visita di Ivanka Trump nasce su richiesta dell'ambasciata americana di far incontrare la signora Trump, che si occupa molto del tema del traffico degli esseri umani, con le donne vittime della tratta e con una Comunità come quella di Sant'Egidio che lavora ogni giorno per salvare queste donne e anche milioni di bambini da questo traffico. Una richiesta quindi venuta da lei, e abbiamo trovato una donna molto impegnata, preparata e che vuole anche legislativamente intervenire per prevenire questo fenomeno".

Impagliazzo ha poi riferito che "La signora Trump ha impegnato l'attuale amministrazione degli Stati Uniti nel sostegno sia legislativo che umanitario a tutto ciò che può liberare le persone più vulnerabili dal traffico di esseri umani. È un ottimo segnale perché riguarda milioni di persone. Nel 2016 le Nazioni Unite hanno contato più di 20 milioni di vittime di traffico di esseri umani, numeri veramente impressionanti".

 

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