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Roma
Killer del condominio: la Meloni dedica un post a una delle tre donne uccise

La premier Giorgia Meloni conosceva una delle tre donne uccise da Carlo Campiti a Fidene, nel corso di una riunione di condominio. La Meloni l'ha ricordata con un post su Facebook, in cui ha chiesto che venga fatta giustizia: “Eppure la parola 'giustizia' non potrà mai essere accostata a questa vicenda: non è giusto morire così”.

Si tratta di Nicoletta Golisano, 50 anni, nata nel 1972 a Civitavecchia e residente nel consorzio di "Valle Verde", vicino il paese di Ascrea, in provincia di Rieti.

“Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso”

“L'uomo che ha ucciso queste tre donne innocenti - ha scritto la premier Giorgia Meloni - e ha ferito altre tre persone, è stato fermato e spero la giustizia faccia quanto prima il suo corso. Il poligono dal quale aveva sottratto la pistola (il porto d'armi gli era stato rifiutato) è sotto sequestro. Eppure la parola 'giustizia' non potrà mai essere accostata a questa vicenda. Perché non è giusto morire così”.

“Era mia amica”

“Nicoletta - ha scritto la Presidente del Consiglio - era una mamma protettiva, un’amica sincera e discreta, una donna forte e fragile allo stesso tempo. Ma era soprattutto una professionista con un senso del dovere fuori dal comune. È stato quel senso del dovere a portarla lì, di domenica mattina, dove un uomo la aspettava per ucciderla a colpi d'arma da fuoco, insieme ad altre due donne, durante una riunione di condominio a Roma”.

“Era bellissima”

“Nicoletta lascia il marito Giovanni - ha aggiunto la Meloni - e uno splendido bambino di dieci anni, Lorenzo. Con la sua, altre famiglie, alle quali esprimo tutta la mia vicinanza, sono state distrutte. Nicoletta era felice e bellissima - ha concluso - nel vestito rosso che aveva comprato per la festa del suo cinquantesimo compleanno, qualche settimana fa. Per me sarà sempre bella e felice così ”.

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