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Roma
La Fontana di Trevi è ormai una piscina pubblica. Tuffo e botte ai Vigili

Si era sdraiato sul bordo della Fontana di Trevi, immergendo le braccia nell'acqua, per poi aggredire gli agenti che gli avevano chiesto di allontanarsi. Per questo un uomo di 36 anni è stato arrestato con l'accusa di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale.

È successo ieri, domenica 1 ottobre, quando gli agenti del gruppo centro della Polizia di Roma Capitale sono intervenuti nei riguardi di un uomo di 36 anni, straniero, che si era dapprima seduto, quindi sdraiato a bordo della fontana monumentale di Trevi, senza calzini e scarpe, per poi immergere le braccia nell'acqua.

La reazione

Invitato a ricomporsi e ad allontanarsi immediatamente, l'uomo ha iniziato a inveire contro gli operanti, utilizzando sproloqui e scalciando. Una volta richiesti i documenti di identificazione ha iniziato a divenire sempre più aggressivo, colpendo al braccio, al petto e all'inguine un agente, che ha necessitato delle cure mediche del caso. Il trentaseienne ha tentato di fuggire verso piazza dei Crociferi, dove è stato prontamente bloccato. Gli agenti lo hanno quindi arrestato con l'accusa di resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, reati per i quali dovrà rispondere all'Autorità giudiziaria, con un processo con rito direttissimo.

I precedenti

Quello di ieri è solo uno dei numerosi interventi a tutela del patrimonio pubblico e che va ad aggiungersi al fine settimana di controlli della Polizia di Roma Capitale, che ha comportato circa 50 sanzioni agli esercizi pubblici, il sequestro di poco meno di 200 articoli venduti abusivamente su suolo pubblico e più di 300 sanzioni per violazioni al codice della strada per comportamenti scorretti alla guida. Un minimarket è stato sanzionato perché trovato aperto oltre l'orario consentito. In merito al corretto conferimento dei rifiuti urbani da parte delle attività commerciali sono stati 23 gli illeciti sanzionati.

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