La spiaggia più amata dai romani è a Fregene: il Singita tra feste e quiete

Singita, la spiaggia amata dai vip. Niente stabilimenti fissi, ma ombrelloni di paglia e baldacchini di legno: il lungomare si fa etno-chic

di Claudio Roma

Fregene batte Ostia tre a zero. La metafora calcistica rende perfettamente l’idea circa le preferenze dei romani in materia di spiagge dove abbronzarsi o bere un aperitivo in questa estate 2017. È un dato confermato fra l’altro da diverse associazioni di imprenditori proprio del litorale della Capitale. I motivi sono vari: dal commissariamento del X Municipio al mancato rilancio turistico ma forse anche i connotati delle spiagge di Ostia non aiutano. Il mare è difficilmente accessibile, le spiagge libere non è raro siano sporche e una costante sensazione di insicurezza accompagna i bagnanti stressati tra parcheggiatori irregolari, furti e danneggiamenti nelle automobili. Sul web alcuni utenti si sono spinti a paragonare lo scenario urbano del “Mare di Roma” a quello che si vedeva nella pellicola di Caligari “Amore Tossico”. Ci vorrà un miracolo della politica e parecchio tempo per ribaltare questa situazione. Però basta fare pochi chilometri, passare dall’altra parte del Tevere, per avere la prova che il turismo balneare può avere anche un altro volto. Quel volto, promosso a pieni voti dai romani, ha il nome di Fregene. A dieci minuti da Ostia o a trenta dal Centro della Capitale, ecco che si arriva a Fregene conosciuta anche come la “Perla del Tirreno”. La cittadina con due anime, quella estiva più glamour e quella invernale più meditativa. Mai come quest’anno ha attirato tanti romani e turisti sulle sue spiagge e alle sue serate. Lo dimostrano i numeri di molti suoi stabilimenti, delle serate organizzate anche qui dal Comune come la Notte Bianca ma il caso emblematico è quello del Singita: spiaggia la cui fama ha varcato i confini dell'Italia, così vitale e così diversa dal concetto di mare della Capitale. Anche quest’anno continua a riscuotere successo fra i turisti mordi e fuggi e i villeggianti in pianta stabile. E allora vediamo com’è fatta una realtà simile. Niente cemento armato o strutture invasive, nulla che possa offendere la natura ma teli sulla sabbia, baldacchini di legno, materiali a basso impatto ambientale. Uno spazio, che come molti altri di Fregene, in inverno ritorna spiaggia libera e selvaggia. Parole come “stabilimento” e “lungomuro” qui sono bandite. Basta chiedere del Villaggio dei Pescatori e, come Alice quando si tuffa nella tana del Bianconiglio, si arriva al Singita Miracle Beach. Marco Falsarella, Claudia Serafini, Luca Iacoponi sono i tre imprenditori che, ispirati e contaminati dal genius loci di Ennio Flaiano, Federico Fellini e di altri artisti che qui erano di casa, hanno deciso di ricreare sulla spiaggia un’atmosfera fiabesca. Ci si arriva camminando direttamente dalla strada perché non c’è nessuna barriera tra il mondo e la sabbia ma dei semplici camminamenti di legno. I colori che dominano virano sui toni del bianco e del legno, con una strizzata d’occhio all’Africa. Paglia, legno, tessuti morbidi dai colori naturali, arredamento “etno-chic” ricreano atmosfere di terre lontane evocando la sensazione di un viaggio. In questo scenario suggestivo, si celebra ogni sera al tramonto il Rito del Saluto al Sole: il caldo colore rosso del sole estivo si fonde con l’intenso blu del mare e un ragazzo indiano vestito di bianco si avvicina al Gong al centro della spiaggia che con i suoi ipnotici rintocchi rende omaggio allo splendido spettacolo della natura. Il calendario dell’estate 2017 ha già proposto, come su uno straordinario palcoscenico naturale, il Vintage Circus Party con le sue atmosfere felliniane e il “Dia de los muertos” che si ispira alla festa tradizionale messicana. Gli eventi che si svolgono sulla spiaggia sono tutti accessibili gratuitamente. Nel 2016 è arrivato anche il riconoscimento del web: si è aggiudicato il primato nell’ambito di un contest online a livello nazionale che lo ha eletto miglior Beach Bar d’Italia. Il Singita è anche una grande famiglia social cliccata e citata da beniamine del web come Aurora Ramazzotti e Chiara Ferragni. Nelle sere d’estate a mezzanotte, per rispetto della cittadina e dei suoi frequentatori, cessa ogni tipo di attività. La versione social del Singita, la pagina facebook con le sue condivisioni e lavagna della Frase del giorno che si offre di dare uno spunto ai suoi ospiti, rimane sempre aperta anche d’inverno. Un’esperienza virtuale che consente ai suoi affezionati di rinnovare il ricordo delle belle giornate trascorse al mare anche chiusi in un ufficio quando fuori piove o nelle fredde giornate d'inverno. Sempre in attesa che arrivi l'estate successiva e il "sogno" del Singita si rinnovi.