Lazio, film e serie Tv, esplode l'audiovisivo: crescono export e investimenti

Film e serie Tv: nel Lazio esplode il settore dell'audiovisivo. Rispetto agli anni scorsi sono cresciuti l'export, gli investimenti e il numero delle imprese del settore, che invece durante il Covid erano diminuiti.

Questi i dati contenuti nel Rapporto Centro del Sole 24 Ore. Nello specifico le vendite all'estero di prodotti cinematografici realizzati nel Lazio è passato dai 20 milioni del 2021 ai 49,1 milioni del 2022. Un aumento del 145%. Nei primi mesi del 2023 si è già arrivati a quota 20 milioni, rispetto ai 9 dello stesso periodo del 2022 (+127%). A questi miglioramenti si aggiunge anche l'aumento del numero d'imprese. Secondo i dati di InfoCamere nel Lazio fino al 2019 nel settore dell'audiovisivo operavano 2433 imprese. Con lo scoppio della pandemia nel 2021 il numero è calato al minimo di 2208. Nel 2022 il numero di imprese è tornato a salire a 2238. Nel Lazio il comparto dà lavoro a 10mila persone, cioè circa il 43% dei 23000 di tutta Italia, di cui 9900 solo a Roma.

Gli investimenti

Il settore dell'audiovisivo nel Lazio sta vivendo una vera e propria età dell'oro. Un periodo di crescita che sta attirando numerosi investimenti anche dall'estero. Nel Pnrr sono previsti 262 milioni per il potenziamento degli studios di Cinecittà. L'imprenditore franco-tunisino Tarak Ben Ammar dal canto suo ha annunciato un investimento tra i 40 e i 50 milioni entro il 2024 per la realizzazione di nuovi studi cinematografici a Roma. Ci sono poi gli investimenti provenienti dalle banche. Intesa Sanpaolo ha erogato circa 270 milioni di euro all'audiovisivo Laziale. UniCredit invece ha finanziato l'audiovisivo con 260 milioni, di cui 60 solo nei primi mesi del 2023.

“Questi risultati - spiega Verdiana Bixio, membro del Gruppo Turismo Cultura e Grandi eventi di Unindustria Lazio, nonché presidente di Publispei - sono l’effetto di un lavoro partito anni fa. Sicuramente l’aver ottenuto, dopo anni di richieste, il tax credit ci ha fatto da volano. Poi ha contribuito la presenza di Cinecittà e l’organizzazione di kermesse che hanno facilitato la promozione del territorio. La Regione Lazio, infine, è stata tra le prime realtà a scommettere sull’audiovisivo”.