M5S in crisi anche a Nettuno. 5 assessori si dimettono, Casto verso la fine
Il sindaco Casto: “Screzi interni come in tutte la famiglie”. Ma la giunta è azzerata
M5S in crisi anche nel comune di Nettuno sul litorale sud di Roma.
Dopo Pomezia, dove sabato scorso il sindaco “dissidenti”' ex 5Stelle Fabio Fucci e' caduto dopo le dimissioni in massa dei consiglieri dalla maggioranza, ora il Movimento e' attraversato da una nuova crisi politica in un altro Comune a guida pentastellata nella provincia di Roma, a Nettuno. Si tratta di due delle cittadine piu' popolose del quadrante a Sud della Capitale.
Lunedì cinque dei sei assessori della giunta del sindaco M5S Angelo Casto hanno protocollato le loro dimissioni. Una mossa arrivata al termine di settimane di dissapori e contrasti tra assessori e consiglieri di maggioranza, con il sindaco a cercare una difficile mediazione tra le parti. Dopo le dimissioni in blocco Casto ha assegnato il ruolo di vice sindaco a Filomena Paciello, unica assessore rimasta in giunta, gia' titolare della delega al Bilancio. Poi il sindaco ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario con al primo punto le sue comunicazioni all'aula.
Il sindaco di Nettuno cerchera' dunque di portare in aula la crisi politica che ha quasi azzerato il suo esecutivo comunale. "Ringrazio personalmente ciascuno di loro per l'operato e l'indirizzo politico-amministrativo dato fino ad oggi, non posso pero' non osservare che non condivido questo modo di rassegnare in gruppo le dimissioni perche' tale modalita', e' evidente in fatto e diritto, rischia di creare una crisi non politica ma amministrativa", spiega Casto in una nota sul sito del Comune di Nettuno.
Casto parla di una di "crisi di tipo 'relazionale', una frattura tra una parte della maggioranza e questi cinque assessori. A livello operativo - sottolinea - sono tutte persone che hanno lavorato bene, in maniera straordinaria, sia i consiglieri, sia gli assessori. Come tutte le famiglie ci sono degli screzi interni".
Volontà di Casto è quella di cercare di "ricucire per il bene della città. Sto riflettendo sul da farsi", spiega. “E' mio interesse prioritario che si prosegua nell'azione amministrativa per il bene di Nettuno”.
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