Mafia Capitale, Buzzi-Zingaretti, match a colpi di querele. Fondi confermati
Il Governatore del Lazio teste della difesa al processo contro Buzzi&Co
Salvatore Buzzi parla e Nicola Zingaretti ri-querela. “Ho già' denunciato Salvatore Buzzi per calunnia e dopo le sue ultime dichiarazioni penso che ne reitererò un'altra". Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al processo 'Mafia Capitale' dove è stato chiamato a testimoniare su richiesta dei difensori del presidente della cooperativa '29 giugno'.
"Io ho conosciuto Buzzi 15-20 anni fa - ha ricordato Zingaretti - come presidente di una cooperativa sociale. Sapevo chi era e, salvo rari incontri in ambito politico, non ho mai avuto con lui frequentazioni o rapporti extra pubblici. Non ci sono mai stati motivi di avversione o di particolare simpatia ma da quando sono presidente della Regione non l'ho mai visto, mentre quando ero presidente della Provincia ricordo un paio di incontri: una volta venne lui con Guarany per lamentarsi della discriminazione che le cooperative sociali rischiavano di subire con la Giunta Alemanno; io ascoltai le loro preoccupazioni, presi atto e dissi che non avrei potuto fare nulla".
Zingaretti ha poi confermato che Buzzi erogò 5mila euro (somma iscritta a bilancio) "come contributo elettorale al mio Comitato, ho saputo poi che ci sono altri 5mila euro, suppongo legati a cene o a eventi simili. Ho intenzione di querelare Buzzi - ha ripetuto il Governatore rispondendo al pm Luca Tescaroli - perché ha detto ancora cose palesemente non vere; non è vero ad esempio che la gara Cup era nascosta... venne pure pubblicizzata sul Messaggero, cosi come non ho mai parlato con l'onorevole Marroni di questa vicenda".