Mafia delle case popolari a Ostia, condanna ridotta al cugino di Roberto Spada
Ridotta a due anni e nove mesi la pena di Nando De Silvio
Condanna con sconto della pena per Nando De Silvio, cugino di Roberto Spada, accusato di tentata estorsione nell'ambito dell'inchiesta “Sub Urbe”. La Corte d'Appello di Roma ha ridotto la pena in primo grado, confermando però all'imputato l'aggravante del metodo mafioso.
Due anni e nove mesi di reclusione per aver tentato di estorcere una casa popolare di Ostia a due persone, nel 2015. Una sentenza ridotta rispetto a quanto deciso dal gup lo scorso maggio, quando aveva condannato De Silvio a cinque anni e quattro mesi di reclusione in abbreviato. Nell'ambito della stessa inchiesta, in un diverso processo tenutosi con rito ordinario, il tribunale ha condannato nei mesi scorsi sette imputati appartenenti alla famiglia Spada, riconoscendo l'aggravante del metodo mafioso.