Meteo hi-tech contro traffico e smog, arriva l'idea rivoluzionaria di Enea
Presentato il progetto che risolverà due tra i problemi storici di Roma
Tecnologia all'avanguardia contro smog e inquinamento, il meteo hi-tech di Enea combatte traffico e inquinamento.
Arriva il meteo su misura, capace di prevedere l’inquinamento con tre giorni di anticipo e tutelare la salute. Il sistema si basa su un algoritmo magico, messo a punto dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e presentato a Roma. Il modello Enea è capace di prevedere i livelli di smog a tre giorni di distanza nelle diverse zone delle grandi città o nei piccoli paesi. E' inoltre dotato di un motore di ricerca per mappare, su scala nazionale, i decessi provocati da malattie legate all'inquinamento atmosferico. Il tutto, grazie a due tecnologie all’avanguardia.
La prima è il Sistema nazionale di previsione della qualità dell'aria, che si serve del modello di calcolo Minni. Un calcolo che consiste nella capacità di anticipare la qualità dell'aria in aree di 4 chilometri quadrati, fino a 3 giorni di distanza, incrociando dati meteorologici e prevedendo l'evoluzione degli agenti inquinanti. Un'arma in più contro i problemi atavici delle grandi città, come spiegato dal responsabile divisione Modelli e Tecnologie per la riduzione degli impatti antropici di Enea Gabriele Zanini: "È uno strumento di grande dettaglio che può essere utilizzato dai cittadini per avere un quadro della qualità dell'aria, o dalle amministrazioni pubbliche per intraprendere azioni di riduzione delle emissioni in caso di emergenza smog. Al meteo- ha continuato- viene integrato un modello di trasporto chimico, che descrive la trasformazione degli inquinanti atmosferici come particolato, Pm10, Pm2,5, ossidi di azoto, ora per ora. Con questo strumento le amministrazioni potranno capire se agire o meno con interventi per la riduzione di emissioni, come lo stop al traffico".
L'altra novità e' un motore di ricerca, che secondo il responsabile Enea della divisione Tecnologie e Metodologie per la salvaguardia della salute Carmela Marino offre la possibilità di "utilizzare i dati Istat di mortalità su scala nazionale e rileggerli in base alle diverse esigenze grazie a un sistema che chiamiamo Banca dati della mortalità. Questo database può fornire dati sulla mortalità per eta', sesso, causa o scala geografica, dividendo i dati anche per Comune. È un possibile strumento per pianificare azioni di prevenzione dell'inquinamento, perché aiuta a capire l'associazione tra inquinanti e output sanitario”. Strumenti per limitare l’emergenza e far crescere la prevenzione.
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