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Roma
Militare aggredito e ucciso a Roma. Un tunisino ricercato per l'omicidio
Danilo Lucente Pipitone

Un militare è stato brutalmente aggredito e ucciso a Roma, nel quartiere di Centocelle. Il militare, Danilo Salvatore Lucente Pipitone è deceduto dopo essere stato portato in ospedale. L'aggressore, dopo aver ferito gravemente il militare si sarebbe poi dato alla fuga. La Squadra Mobile della Polizia è sulle sue tracce e c'è già un sospettato: si tratta di un 30enne tunisino.

Pipitone aveva 44 anni ed era originario della provincia di Trapani. Era Caporal Maggiore dell'Esercito e si era spostato a Roma da alcuni anni, per il suo lavoro, e viveva alla Cecchignola. La sua famiglia, giunta dalla Sicilia al suo capezzale, ha dato l'assenso alla donazione degli organi.

L'aggressione e la morte

Il fatto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato: Pipitone è stato trovato esanime in via dei Sesami intorno alle 2,20. Avvertiti dai testimoni, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia che hanno trovato il militare privo di sensi e con gravi ferite al volto. Il militare è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Vannini e poi Umberto I: per i medici la situazione era apparsa fin da subito critica. Dopo alcune ore di agonia il militare non ce l'ha fatta.

Le indagini: un tunisino sospettato di essere il colpevole

Sul caso sta investigando la Squadra Mobile della Polizia che ha sentito i testimoni e ha acquisito i video delle telecamere di sorveglianza della zona in cui è avvenuta l'aggressione. Per il momento tra le ipotesi ci sono la rapina o la lite. Gli agenti stanno stringendo il cerchio intorno a un 30enne di origine tunisina sospettato di essere l'autore dell'aggressione a Pipitone. Il 30enne è stato in carcere per droga fino al 2018, mentre l'ultima segnalazione all'ufficio immigrazione su di lui risale al 2013.

Cordoglio della politica

Sul caso sono intervenuti i ministri Piantedosi e Crosetto, per esprimere condoglianze alla famiglia del militare assassinato.

"A nome della Difesa e mio personale - ha twittato il ministro della Difesa Guido Crosetto - esprimo vicinanza e cordoglio ai familiari del 1° Grd Danilo Salvatore Lucente Pipitone dell’Esercito scomparso oggi a seguito di una brutale aggressione. Commosso - ha aggiunto in un altro tweet - dalla decisione di donare gli organi del 1° Grd dell’Esercito Danilo Salvatore Lucente Pipitone, scomparso oggi a seguito di un'aggressione. Un suo ultimo gesto d'amore e d'altruismo contro la violenza subita".

“Sono profondamente addolorato per la tragica scomparsa del caporal maggiore Danilo Salvatore Lucente Pipitone – ha detto invece il ministro Piantedosi - un servitore dello Stato aggredito in circostanze su cui confido sia fatta piena luce al più presto. Le Forze di Polizia sono al lavoro per assicurare i responsabili alla giustizia. Alla famiglia del militare porgo le condoglianze mie personali e di tutto il Viminale”.

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