Minacce e botte alla moglie: gendarme del Vaticano a processo il 13 giugno
L'uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate
Gendarme del Vaticano violento a processo. Il 39enne accusato di aver picchiato e minacciato la moglie finirà davanti al giudice monocratico il prossimo 13 giugno.
L'uomo sarà processato in Italia dopo il rinvio a giudizio, arrivato nella giornata di mercoledì, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate dai futili motivi. Se condannato, successivamente subirà anche un provvedimento disciplinare in Vaticano. Il militare del Corpo della Gendarmeria, che attualmente presta servizio disarmato presso un'amministrazione vaticana, in almeno quattro circostanze, avrebbe aggredito la moglie, una giornalista televisiva, colpendola e procurandole anche un trauma cranico e fratture al naso, costole e piede. I fatti risalgono all'agosto del 2016 e sono andati avanti fino al febbraio del 2017. In particolare il 18 settembre del 2016 il gendarme, al culmine dell'ennesima lite, avrebbe impugnato un martello minacciando la moglie di morte.