“No al corpo nudo, il mio sguardo può bastare". La sfida della modella Manuela

“Mai nuda e per scelta libera. A me per lavorare bastano gli occhi, il mio sguardo, il mio volto”. Trentadue anni, modella “in ritardo” perché solo da un anno e mezzo ha scoperto il piacere di essere fotografata, Manuela Parisi va in controtendenza.

A meno che non sia un brand famoso, posa e poserà sempre vestita. L'intimo al massimo per la “grande occasione”. Single dopo una relazione faticosa durata 9 anni, la ragazza dal volto che sembra un cammeo, racconta come è arrivata a diventare fotomodella.

"A 19 anni il primo book fotografico, 'perché volevo fare qualche foto'. Solo che poi mi dicevano che ero troppo bassa, che non avevo il fisico e poi il fidanzamento e quindi ho messo da parte questo sogno. E adesso che mi sono lasciata, ho deciso di debuttare. Dopo 30 shooting, l'open day a Milano del 22-23 giugno con Massimiliano Falso ...e mi sono riempita il book di foto”.

Ma lei è bionda o mora. Chi è insomma la vera Manuela?

“Io sono bionda. Poi ho alcune parrucche che mi ha dato un fotografo come quella dell'immagine della prima copertina di una rivista. La vera Manuela è sempre stata bionda”.

Cosa vuole fare “da grande”?

“A me piacerebbe fare la testimonial di un brand. Ho fame di copertine. Questo non è ancora il mio lavoro ma presto lo dovrebbe diventare. Punto tutto sulle foto e sul mio viso”.

La parte più bella del suo corpo?

“Gli occhi e le labbra”.

E sono sufficienti per sfondare come modella?

“Secondo me a volte gli occhi fanno più del fisico nudo. E io non poso nuda né in intimo, anche se per l'intimo dipende da cosa. Sono una ragazza pudica e timida. Mi piace trasmettere con lo sguardo e le pose. Per me è più sensuale. Poi, un domani, domani... se mi dovessero proporre qualcosa di super, allora ci penso, ma deve essere super. Io sono semplice, dolce, buona e una brava ragazza. Per niente non mi spoglio, anche se ho sangue siciliano”.