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Roma
Nomentana e Laurentina: l'Area Metropolitana sprofonda nei cantieri infiniti

Nomentana nel caos totale per il cantiere di Acea e ora anche la Laurentina a velocità ridotta per evitare che i danni alle auto causati dalle buche diventino tutte cause di risarcimento danni.

La Città Metropolitana di Roma, l'Ente quasi invisibile che ha sostituito la Provincia è in preda al panico. Al quarto mese di cantiere alla Centrale del Latte e sulla Nomentana, c'è voluto l'intervento di Striscia La Notizia con l'inviato Gimmy Ghione, per smuovere il cantiere infinito che paralizza Colleverde, Fonte Nuova e le colline residenziali di Parco Azzurro, e che da novembre scorso costringe migliaia di cittadini a fare un folle giro dell'oca di almeno 6 chilometri per raggiungere distanze di poche centinaia di metri.

Dopo la visita di Striscia, Acea Areti e Città Metropolitana hanno dato un'accelerazione al cantiere, impegnandosi a chiudere entro la fine del mese. E così la macchina ridicola della propaganda è riuscita nel capolavoro di trasformare un caos annunciato in un'apparente vittoria. Scrivono il Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale Teresa Maria Zotta e il Consigliere delegato alla viabilità Carlo Caldironi, che sicuramente non hanno mai visto in diretta i 6, 7 chilometri di coda che si creano ogni sera nell'ora di punta del rientro: “La  criticità alla viabilità sul tratto di via Nomentana, dove insistono i lavori che sta eseguendo Città metropolitana di Roma, è in via di conclusione.  Entro la fine di febbraio saranno ultimati i lavori da parte della Società Areti;  un  intervento necessario e improrogabile volto al potenziamento  delle reti elettriche della zona, che porterà in futuro un vantaggio per tutti i cittadini residenti. Il  ritrovamento di reperti archeologici e il necessario intervento della Sovrintendenza hanno determinato un inevitabile rallentamento dei lavori. La maggior parte dei tratti in questione è stata ripristinata in modo da permettere la conclusione del cantiere nel minor tempo possibile”.

Non paghi della presa in giro di un cantiere da 4 mesi nel quadrante est di Roma, a sud viene dichiarata off limits la via Laurentina nel tratto cha da dal Raccordo Anulare alla rotatoria del cimitero Laurentino. Al grido di “non c'è un euro in cassa” e dopo mesi di lamentele e segnalazioni, è scattata la furbata della riduzione di velocità per evitare le richieste di risarcimento danni. Ancora la propaganda surreale prova a dare segni di efficienza: “Il Dipartimento Viabilità della Città metropolitana di Roma Capitale istituisce con ordinanza n. 16 del 17 febbraio 2021il limite di velocità a 30 km orari sulla SP 95/b LAURENTINA dal km 9+539 (intersezione G.R.A.) al km 13+750 (rotatoria Cimitero Laurentino), in entrambi i sensi di marcia, con decorrenza immediata e fino al ripristino delle condizioni di sicurezza al transito. Nelle more del reperimento delle risorse finanziarie necessarie ai lavori per la messa in sicurezza del piano viabile, il limite si rende necessario per garantire la sicurezza dei mezzi in transito,  a seguito dei numerosi dissesti e avvallamenti costituitisi negli strati del manto stradale”.

Anche in questo caso, il cantiere è solo un'idea. Niente soldi, niente data d'inizio e data di fine. Sulla Laurentina si andrà a passo d'uomo come ad un funerale.

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