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Roma
Ostia, aggressione contro troupe Nemo: slitta processo per complice di Spada

E' prevista per il 15 gennaio prossimo la sentenza della prima corte d'appello di Roma nei confronti dell'uruguayano 30enne Ruben Alvez del Puerto, il “guardaspalle” di Roberto Spada, nel processo sull'aggressione al giornalista del programma 'Nemo' Daniele Piervincenzi e all'operatore Edoardo Anselmi.

 

E' stata la precarietà del collegio giudicante a determinare il rinvio al prossimo anno dell'udienza che si dovrebbe chiudere in un'unica giornata con le discussioni delle parti. Del Puerto, collegato in videoconferenza dalla casa circondariale di Sassari e condannato alcuni giorni fa a 10 anni di carcere per associazione di stampo mafioso nel maxi-dibattimento celebrato nell'aula bunker di Rebibbia al clan Spada, si era visto infliggere 6 anni di reclusione per violenza privata e lesioni personali con l'aggravante del metodo mafioso per l'aggressione alla troupe Rai del 7 novembre del 2017 a Ostia. Stessa pena era stata attribuita anche a Roberto Spada (per il quale il procedimento è già pendente in Cassazione), uno dei tre condannati giorni fa all'ergastolo anche per il suo ruolo nel duplice omicidio nel 2011 di due esponenti del clan rivale, Giovanni Galleoni e Francesco Antonini, sempre a Ostia.

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