Patate, tisane e latte caldo. Al Bioparco dieta antigelo
Patate lesse e camole per le scimmie, orzo, tè, latte di soia caldi con il miele e tisane di finocchio e mirtillo per gli scimpanzè: per permettere agli animali di affrontare le giornate in cui il freddo è più intenso, lo staff zoologico del Bioparco ha messo a punto un menù ad hoc.
In questi giorni animali come lupi, bisonti o cammelli della Battriana non hanno problemi, poiché provengono da zone con inverni particolarmente freddi ma molti altri, tra cui primati, elefanti, ippopotami, durante il giorno possono scegliere se rimanere all’interno dei ricoveri riscaldati o uscire nei recinti esterni.
Inoltre, i guardiani compiono un attento monitoraggio quotidiano su eventuali sintomi dell’esposizione al freddo e predispongono diete speciali per alcuni animali che consistono in pasti a base di alimenti ad alto contenuto calorico.
"Nel caso dei cercocebi, ovvero scimmie del Vecchio Mondo, i guardiani distribuiscono nell’area esterna patate lesse calde, servite insieme alle camole, insetti che conferiscono un maggiore apporto proteico” ha spiegato il presidente della Fondazione Bioparco, Federico Coccìa.
Mentre gli scimpanzé ricevono per colazione orzo, tè, e latte di soia caldi, in cui viene sciolto il miele, e tisane tiepide a base di finocchio o mirtillo. Inoltre, gli impianti di riscaldamento a pavimento presenti nel Villaggio degli Scimpanzé e nei ricoveri interni degli oranghi consentono a queste scimmie antropomorfe di dormire al caldo. L’area delle scimmie più piccole del mondo è invece provvista di un moderno impianto di riscaldamento che si attiva quando la temperatura scende al di sotto di quella programmata (intorno ai 22°)".