Pazienti psichiatrici “matti” per la fotografia: l'arte diventa terapia
Ragazzi con disagi pisichici, fisici e sociali in gara per lo scatto più bello
Pazienti pisichiatrici “matti” per la fotografia, l'arte e l'integrazione diventano la migliore terapia: al via il concorso “Così come sei!”.
Un evento speciale nato dalla volontà di un gruppo di professionisti nell'ambito della riabilitazione psichiatrica, che punta a dare spazio e voce ai veri protagonisti del disagio mentale. È “Così come sei!”, concorso fotografico che raccoglie ospiti di strutture socio-sanitarie da tutta l'Italia, che per due giorni si incontrano, si conoscono e interagiscono tra di loro. Ragazzi con problemi psichici, fisici e sociali, liberi finalmente di esprimersi in un luogo sicuro in occasione della gara. Il concorso, giunto alla sua seconda edizione, prende il via il 9 all'Ex cinema Esperia di Paliano, piccolo comune in provincia di Frosinone che da tempo patrocina l'iniziativa.
L'evento vede 48 foto in concorso, con diversi autori indipendenti, 8 diverse strutture e 4 pazienti privati in gara. Il tema è racchiuso nel nome stesso “Così come sei!”, ovvero il raccontarsi, il dare un'immagine reale di se, al di là della propria disabilità o di etichette. È un'occasione per queste persone di integrarsi con il territorio, di evadere dal micro-mondo degli istituti, spesso troppo isolati dall'esterno e tra di loro. Un progetto pensato per creare una sinergia, per far ri-socializzare persone altrimenti tagliate fuori dalle piccole gioie di una normale quotidianità. Per due giorni i partecipanti tornano infatti a prendersi cura di se stessi; vanno dal parrucchiere, scelgono i vestiti o si dedicano all'igiene personale. Si spogliano insomma delle vesti istituzionalizzate di pazienti, partecipando attivamente all'evento nei panni di semplici persone.
A bocciare o promuovere i partecipanti una giuria composta da due fotografi professionisti e un esperto nel campo della salute mentale, più attenti, all'interno della valutazione, alla capacità comunicativa ed espressiva che non al lato estetico degli aspiranti fotografi. Una gara quindi dal basso contenuto artistico e di agonismo, ma che ricompensa i suoi vincitori con un lauto premio in denaro; 300 euro per il primo classificato, 200 per il secondo e 100 per il terzo. La mostra apre i battenti venerdì 9 marzo, con la prima giornata in programma dalle 16 alle 19. Sabato 10 marzo poi il “bis” con l'apertura dell'esposizione fissata alle 10, seguita nel pomeriggio dall'attesa premiazione e da uno show finale, fino alla chiusura dell'evento alle 19.
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