Polizia Locale dà l'ultimatum a Raggi: “Assunzioni subito o paralizziamo Roma”

Dopo mesi di crisi nel corpo della Polizia Locale di Roma, costretta a lavorare con 3.500 agenti in meno rispetto a quanto previsto, arriva l'ultimatum al sindaco Raggi: “Nuove assunzioni o paralizziamo Roma”.

Quasi una minaccia, quella dell'Arvu Europea, che ricorda al Campidoglio come il corpo abbia bisogno di “autopattuglie, moto, strumenti tecnologici, divise idonee, stipendi dignitosi, tutela della salute, formazione e assunzione immediata dei 1.200 vincitori di concorso”.

Il comunicato arriva in Campidoglio insieme ai complimenti per la nomina del Nuovo Comandante Antonio Di Maggio: “Ci riempie di orgoglio e nuove speranze. In questo ormai troppo lungo periodo di criticità nel Corpo, la scelta della Sindaca è apprezzata dalla quasi totalità degli agenti e ufficiali di Polizia Locale. Sappia, però, la Sindaca che non basta”, ricorda l'Arvu Europea. Nel caso Raggi non intendesse rispondere alle richieste della categoria, “saremo costretti ad effettuare una serie di manifestazioni eclatanti, compresa l’apertura di vari gazebo nelle vie più importanti di Roma centro e periferia, dove informeremo i cittadini su come è costretta a lavorare oggi la Polizia Locale e chiedendo l’elemosina per acquistare risme di carta, ecc”.

“Basta con le collette tra vigili per l’acquisto di carta per rilasciare i verbali richiesti dai cittadini, per riparare moto o auto di servizio. Siamo fiduciosi, ma avvertiamo che se non sarà attuata una riforma seria della Polizia Locale di Roma attueremo una serie di manifestazioni, a partire dalla seguente: tutto il personale si presenterà in servizio privo di penna e orologio, strumenti essenziali per espletare qualsiasi servizio, ma mai consegnati in dotazione; Roma resterà paralizzata”, conclude la nota.