Qui ogni strada ha un suo albero. Un libro contiene il segreto di 5 itinerari
Carrubo a via Arenula, melograno in pazza Fiammetta
di Patrizio J. Macci
È il libro che avrebbe reso felice il Barone Rampante. Cosimo Piovasco Barone di Rondò ne avrebbe acquistata una tiratura intera per disseminarle sugli alberi che amava alla follia e per i quali, nelle fantastiche pagine scritte da Italo Calvino, scelse di sacrificare tutta la sua esistenza.
Dal carrubo in via Arenula al Melograno in piazza Fiammetta, dalla Spina di Cristo in via Carlo Alberto al Cedro del Libano in piazza Cavalieri di Malta, da Villa Sciarra a Villa Borghese, dall’Avocado in piazza Sant’Egidio all’albero dei Pappagalli dentro villa Aldobrandini, una guida che può essere seguita dalla prima all'ultima pagina in maniera consecutiva oppure pescando a piacere e lasciandosi trasportare dalle immagini a colori accattivanti. Roma come un giardino a cielo aperto da scoprire e nel quale avventurarsi saltando da un'essenza all'altra, in maniera totalmente gratuita.
Lo pubblica Iacobelli Editore, "Alberi a Roma" e lo firmano Paola Lanzara coordinatrice per diversi anni dell’Orto botanico di Roma e consulente botanico per il restauro di Villa Mellini a Roma, del Roseto di Re Ferdinando nel Giardino inglese e del Giardino di Flora presso la Reggia di Caserta, di Villa Aldobrandini a Roma e Lucia Rivosecchi; architetto professionista, che si occupa di paesaggi realizzando giardini privati e collaborando a vari progetti tra cui la riqualificazione della Vaccheria Nardi e la realizzazione di sentieri natura per il comprensorio dei Monti Lepini.
Cinque itinerari all’interno della città storica per imparare a osservare il paesaggio, capirlo e percepirlo negli elementi di cui è composto. Una finestra che si apre su piccoli e grandi scenari urbani per mettere a fuoco un tipo di monumento completamente diverso da quelli edificati in malta, quello della vegetazione. Il lettore può scegliere di seguire il percorso a piedi con un'indicazione del tempo di percorrenza oppure in bicicletta. Ogni capitolo ha come titolo il il nome di una pianta ed è riportato in latino secondo la classificazione di Carlo Linneo. Un indice dei luoghi, dei personaggi, del mondo animale e vegetale conclude l'opera dandole il valore di una guida "must" da tenere nello scaffale sempre a portata di mano per rinfrescarsi la memoria.
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