Raggi attacca il Governo: “Coi tagli porta Città Metropolitana al default”

È duro l'attacco del sindaco di Roma nei confronti del Governo riguardo ai tagli operati su Città Metropolitana. Secondo Virginia Raggi, la manovra finanziaria operata sull'ente lo porterà al tracollo.

"Dopo l'incontro con il Governo che ha recepito la sofferenza economica della Città Metropolitana di Roma dovuta ai tagli nel corso degli ultimi anni, ho verificato che dal 2011 ad oggi si è passati da un taglio di manovra finanziaria imposta dai vari Governi, che cresce dai 20 milioni circa ai 305 milioni di euro di quest'anno – ha commentato il sindaco in una nota - Importi che non consentono nessuna programmazione, tagliano servizi ai cittadini principalmente su scuole e strade e che ci costringono ad una situazione di crisi che mette a repentaglio l'approvazione dei bilanci futuri".
Una situazione insostenibile, a parere della Raggi, che non permetterà di garantire servizi fondamentali al cittadino: “è troppo il peso che dobbiamo sopportare; gestiamo un Ente che deve ricorrere a misure straordinarie per far quadrare i conti. Dopo aver tagliato tutte le spese superflue, anche per il 2017 ci troviamo uno squilibrio tra entrate disponibili e spese necessarie allo svolgimento delle funzioni fondamentali che è pari a 70 milioni di euro, nonostante questo - continua Raggi - riusciamo ancora a mantenere, per quest'anno, il livello di spesa minimo indispensabile per garantire i servizi essenziali. Solo grazie alla rinegoziazione del nostro debito, abbiamo accantonato 25 milioni di euro per investirli su strade e scuole. Il perdurare di questa situazione porterà a soffocare L'Ente metropolitano, che ad oggi garantisce un punto di riferimento di tutto il territorio provinciale, delle piccole comunità e dei cittadini che vogliono giustamente avere garantito il rispetto dei loro servizi".