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Roma
Regionali Lazio 2018, Lombardi presenta il programma M5S anti-Zingaretti

Movimento cinque stelle alla conquista della Regione Lazio, l'asse Lombardi-Raggi-Di Maio scende in campo con un programma incentrato su 5 punti; salute, rifiuti, trasporti, famiglia e lavoro. E mentre candidata Lombardi presenta il diktat anti-Zingaretti, il fedelissimo Dessì viene immortalato a braccetto con gli Spada.

 


Dal palco del Tempio di Adriano Roberta Lombardi svela i punti chiave del suo programma, supportata dai "big" Di Maio e Raggi:  “Premessa: siamo la prima forza politica, sia a livello regionale che nazionale, ad aver presentato un programma entro il 4 marzo. Abbiamo assistito a psico-drammi, ad una folle corsa per accaparrarsi le liste. Io penso che i voti non debbano essere chiesti, si devono meritare, e la giunta Zingaretti non se lo merita”. “Siamo compatti ed uniti da un progetto politico - prosegue Roberta Lombardi - Gli altri sono invece divisi ma uniti dalla poltrona. Abbiamo scelto i 5 impegni prioritario per il lazio: salute, rifiuti e ambiente, trasporti, famiglia ed infine imprese e lavoro".

 

Punto forte del programma la riforma della sanità regionale, derisa da un video-parodia sull'inefficenza ed i ritardi cronici firmati, secondo l'M5S, dal governo Zingaretti: “Per prenotare un esame medico ci vuole un anno, per andare al pronto soccorso occorre una giornata libera dal lavoro. I partiti e la politica hanno distrutto tutto, ed abbiamo solo un modo per cambiare le cose: dobbiamo mandare a casa chi ci ha ridotto così. Dipende solo da voi. Da una parte abbiamo un mondo immaginifico,  una realtà raccontata da Zingaretti e Pd. Dall'altro abbiamo quello che vivono i cittadini.  Zingaretti ha fallito. Zingaretti in questi cinque anni ha voluto andare verso la privatizzazione della sanità – sottolinea la Lombardi - noi invece vogliamo che la sanità resti un diritto pubblico. 'Diritti' sarà la nostra parola chiave, sarà la direzione che daremo al nostro percorso politico”.

 

Al fianco della Lombardi anche il sindaco di Roma Virginia Raggi, che presenta un piano congiunto Comune-Regione sull'emergenza rifiuti. Il sindaco sottolinea la necessità di un progetto continuo, di un'economia circolare e di rifiuti zero. “Vogliamo rivoluzionare l'attività normativa e di recupero delle persone, reindirizzare tutti verso una produzione intelligente - dichiara la Raggi- Rifiuti-recupero-riciclo, sono le tre 'R' che abbiamo voluto privilegiare. Cambiare si può; siamo orgogliosi che Roberta Lombardi voglia estendere il nostro piano”.

A "rubare" la scena alla candidata alla Regione Luigi Di Maio, che svela nel dettaglio programmi nazionali e regionali dell'M5S: “Al nostro appello hanno risposto le migliori energie del paese Sono qui oggi al fianco di Roberta, della sua lista e del suo programma nel Lazio. Siamo al fianco soprattuto dei cittadini abbandonati dalla politica. Abbiamo vinto ad Ostia e Guidonia, nonostante l''effetto Raggi'. Loro vincono e noi vinciamo. Governiamo le città più complicate di questa Regione, Roberta ci mette testa e cuore e sono sicuro riuscirà a portare avanti i suoi obiettivi”. Una corsa solitaria verso la vetta secondo Di Maio, che smentisce le voci di possibili alleanze: “Soprattutto nelle Regioni e nei comuni corriamo e vogliamo andare da soli. Non c'è nessun programma di convergenza con altre forze".

Roberta Lombardi chiude poi il suo intervento rilanciando l'iniziativa di un reddito di cittadinanza regionale, un manovra: "per rilanciare beni e servizi, per garantire nuovi posti di lavoro nelle imprese. Nel progetto nazionale si inserisce la Regione. È un modo per permettere ai giovani di avvicinarsi al mondo del lavoro, senza cedere al ricatto di lavori in nero". “Chiudo - conclude la Lombardi con un punto del programma simbolico, ma neanche troppo. Il taglio dei vitalizzi da 20 milioni di euro l'anno, che diventano 100 milioni in 5 anni di consigliatura. Non sono misure che rilanciano debito pubblico, è vero. Ma permettono di assumere persone, far scorrere graduatorie e sbloccare concorsi, acquistare macchinari per gli ospedali. Con 200 milioni tanti strumenti per persone e sanità. Due punti: in questi mesi vedo un Pd accecato dall'odio per l'm%S, in questo odio calpesta Roma e romani per fini elettorali. Serve Regione che lavori per Roma, non contro Roma. Infine, vincere nel Lazio è il secondo passo per mettere a regime il cambiamento che abbiamo annunciato”.

E se da un lato Roberta Lombardi lancia un assalto sempre più deciso alla Regione, dall'altro spunta fuori il filmato che imbarazza i cinque stelle e la Lombardi stessa. Quello pubblicato proprio dai pentastellati di Frascati, nel corso del quale Emanuele Dessì, candidato al collegio senatoriale di Latina e fedelissimo della Lombardi, "balla" con un membro del clan Spada. Nello specifico con Domenico Spada, detto "il vulcano”, condannato per usura ed estorsione. Un fatto che scatena la reazione furiosa del Pd, che chiede spiegazione: "Il movimento dell'onestà - scrive il congliere Pd Eugenio Patanè su Facebook - vorrebbe portare in Parlamento gli amici degli Spada, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso. In questo video, pubblicato sull'account del #M5s di Frascati, Emanuele Dessì, candidato nel proporzionale al Senato nel collegio della provincia di Latina balla tutto contento con l'amico Domenico Spada, detto Vulcano, il pugile amico pure dei Casamonica, condannato per usura ed estorsione. Io mi vergogno a nome di tutta la gente onesta della provincia di Latina che dovrebbe essere rappresentata da questi personaggi nelle Istituzioni. Che ne dice Roberta Lombardi - conclude il consigliere dem - di cui Dessì sarebbe fedelissimo sostenitore?''.

 

 

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