Roma, archiviato il caso Raggi sulla nomina di Salvatore Romeo
Il sindaco di Roma Virginia Raggi pubblica su Facebook la richiesta di archiviazione sul caso Romeo e passa all'attacco
Caso nomine: il tribunale di Roma archivia le indagini preliminari sul sindaco di Roma Virginia Raggi, per "infondatezza della notizia di reato". L'annuncio arriva dalla pagina Facebook del primo cittadino: "Il Tribunale di Roma ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica".
Una sconfitta su tutta la linea per quella accusa di abuso d'ufficio, archiviate, dal gip Anna Marzano, anche per Salvatore Romeo. La procura, in merito alla nomina dell'ex capo della segreteria politica della Raggi, aveva chiesto l'archiviazione per netrambi nel settembre scorso.
Il sindaco respinge così le accuse al mittente, prendendosi la propria rivincita e puntando il dito contro i "soloni" che ingiustamente l'hanno accusata. Arringando i propri elettori rivendica la propria innocenza, proseguendo: "Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti 'soloni' che, dalle loro comode poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non conoscono - continua Raggi - Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all’avvocatura del Campidoglio e all’Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone. E, soprattutto, definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia sulle 'polizze a mia insaputa'. Eppure avevo ragione: sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati e tutti voi che avete creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a testa alta".
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