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Roma
Roma, crolli al Passetto di Borgo. Il degrado capitale anche in Vaticano

Vigili del fuoco al lavoro a Borgo Sant'Angelo, altezza civico 23 davanti al palazzo Rai, dove, secondo prime informazioni, alle 8,25 circa sono caduti in strada alcuni frammenti di tufo dal Passetto di Borgo, il passaggio pedonale sopraelevato lungo circa 800 m che collega il Vaticano con Castel Sant'Angelo.

L'area è stata transennata. Sul posto anche i vigili urbani del I gruppo Prati che hanno disposto una viabilità alternativa chiudendo un tratto di Borgo Sant'Angelo, da via del Campanile a via dell'Erba. Chiesto l'intervento del servizio tecnico Vaticano e della Sovrintendenza.

Il Passetto fu fatto costruire nel 1277 da Niccolò III in un tratto delle Mura Vaticane durante alcuni lavori di restauro dovuti al cattivo stato delle stesse. Nel 1494 la struttura permise a papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia) di rifugiarsi a Castello durante l'invasione di Roma delle milizie di Carlo VIII di Francia.

Nel 1527 anche papa Clemente VII (Giulio de' Medici) si rifugiò a Castel Sant'Angelo tramite il Passetto durante il Sacco di Roma effettuato dai lanzichenecchi di Carlo V. In occasione del Giubileo del 2000 il Passetto, come altre opere architettoniche, fu rimesso in funzione. Oggi è possibile visitarlo solo con visita guidata.

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