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Roma, giugno porta cultura: le mostre del weekend. Domenica musei gratuiti

Roma capitale della cultura. La città raccoglie ogni giorno un fitto calendario di incontri, eventi, mostre ed attività. Ecco il programma del weekend di venerdì 31 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno. Per la Festa della Repubblica, prima domenica del mese, ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana.

 

Dal 2 maggio all’1 settembre 2019, dal lunedì alla domenica dalle 20.45 alle 23.30 (ultimo ingresso alle 22.30), è possibile conoscere “L’Ara com’era” attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono al Museo dell'Ara Pacis. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta su uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.

Tutte le sere, fino al 3 novembre 2019, lo straordinario progetto “Viaggi nell’antica Roma” che, attraverso due appassionanti spettacoli multimediali, racconta e fa rivivere la storia del Foro di Cesare e del Foro di Augusto. Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie e accompagnati dalla voce di Piero Angela e dalla visione di filmati e proiezioni che ricostruiscono i due luoghi così come si presentavano nell’antica Roma, gli spettatori potranno godere di una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. I due spettacoli possono essere ascoltati in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese). Le modalità di fruizione sono differenti. Per il “Foro di Augusto” sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti) mentre per il “Foro di Cesare” è possibile accedervi ogni 20 minuti secondo il calendario pubblicato (percorso itinerante in quattro tappe, per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento).

“Circo Maximo Experience”. Attraverso un percorso di visita immersiva, indossando gli appositi visori di tipo Zeiss VR One Plus accoppiati con smartphone di tipo iPhone e sistemi auricolari stereofonici, è possibile vedere il Circo Massimo in tutte le sue fasi storiche: dalla semplice e prima costruzione in legno, ai fasti dell’età imperiale, dal medioevo fino alla seconda guerra mondiale. Per maggiori informazioni call center 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00), www.circomaximoexperience.it.

Nel fine settimana sono in programma visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito del progetto di accessibilità “Musei da toccare”, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione. La visita tattile alla scoperta della mostra “La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia” ai Musei Capitolini (venerdì 31 maggio dalle 15.30 alle 17.30 e sabato 1 giugno dalle 15.30 alle 17.30) si propone di guidare il visitatore non vedente alla scoperta della fase più antica della storia di Roma attraverso l’esplorazione diretta di alcune riproduzioni delle opere esposte, allestite in una sezione dedicata. Questi oggetti, sorprendenti e suggestivi, sono realizzati in ceramica e metallo e costituiscono la copia fedele di alcuni corredi funerari delle tombe della necropoli dell’Esquilino, una delle più importanti sin dagli albori della storia di Roma.

“La Casina delle meraviglie” è il titolo dell’appuntamento di venerdì 31 maggio alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, dalle 16.00 alle 18.30. Accanto alla descrizione delle trasformazioni architettoniche dell’edificio, caratterizzato da un aspetto medioevale con un apparato decorativo in stile Liberty, il visitatore potrà essere accompagnato in un percorso sulle arti applicate esplorando gran parte delle vetrate, un unicum nel panorama artistico internazionale, e degli arredi artistici. A supporto della visita tattile è a disposizione anche materiale tiflodidattico.

Ancora venerdì 31 maggio dalle 10.30 alle 13.00 “La Centrale Montemartini: un incontro tra archeologia industriale e arte classica”, propone un percorso tra le macchine e il passato industriale del museo, che si conclude con l’esplorazione del libro tattile del mosaico di Proserpina, conservato nella Sala Caldaie della Centrale Montemartini.

“Vedere con le mani: sentire le differenze, percepire i materiali, conoscere le storie” è invece il titolo della visita al Casino Nobile di Villa Torlonia, sabato 1 giugno dalle 11.00 alle 13.30: oltre a illustrare le vicende storiche e artistiche della villa e delle sue costruzioni, protagoniste dell’esplorazione sensoriale sono alcune sculture realizzate alla fine del Settecento dallo scultore, restauratore e raffinato antiquario, Bartolomeo Cavaceppi, che ripropone copie di opere originali greche e romane e altre della collezione Torlonia di epoca varia, anche romana. È possibile inoltre esplorare tattilmente alcune opere Novecentesche, eseguite dai protagonisti della Scuola Romana, all’ultimo piano del Casino Nobile, che possono essere messe a confronto con le opere più antiche presenti nel Museo per cogliere l‘evoluzione della creazione artistica. Le visite tattili-sensoriali sono visite speciali rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità. Prenotazione obbligatoria al numero 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00).

“Abbracciare gli alberi”, si chiama così la bella iniziativa ai Musei di Villa Torlonia, in programma sabato 1 giugno alle 11.00, una visita guidata per adulti e famiglie, ipovedenti e ciechi. La scoperta della flora arborea della villa avviene su due registri: quello scientifico-botanico e quello relativo alla mitologia legata agli alberi, come, ad esempio, il mito della nascita di Adone. Il percorso fa leva anche sulle emozioni dei partecipanti, che possono riferire ricordi, toccare o abbracciare gli alberi. Brevi letture tratte da opere letterarie, come 'Il Barone rampante' di Italo Calvino, fanno da intermezzo. Finalità dell’attività è considerare come un ulteriore angolo di osservazione della storia cittadina, oltre alla ricchezza artistica e monumentale, anche i polmoni verdi di Roma e dimostrare che un percorso di conoscenza implica chiavi di accesso differenziate e talora impensabili.

Sempre sabato 1 giugno, alle 10.00 e alle 11.00, visite per tutti alla Casa Museo Alberto Moravia, l’attico affacciato sul Tevere in cui lo scrittore ha passato la seconda parte della sua vita. Una grande casa, colma di libri e di quadri, divenuta nel tempo luogo di parole, di storie, di incontri umani e intellettuali. Una visita per scoprire il lato pubblico e privato di uno dei personaggi centrali della cultura italiana del ’900.

“Ci vediamo alle 11! Speciale prima domenica del mese” sono visite guidate al Museo di Roma, Galleria d'Arte Moderna e Museo di Roma in Trastevere organizzate per il 2 giugno, dedicate a tutti, alla riscoperta delle collezioni stabili in occasione delle aperture con biglietto gratuito la prima domenica del mese.

“E vai col terno! Speciale prima domenica del mese” è il titolo della visita didattica ai Musei di Villa Torlonia ancora il 2 giugno: un operatore didattico conduce il pubblico alla scoperta di tutti e tre gli spazi espositivi della Villa. Si comincia alle 10.00 con la visita del Casino Nobile, si continua alle ore 12.00 con la visita del Casino dei Principi per concludere alle 15.00 con la Casina delle Civette. I tre appuntamenti possono essere scelti singolarmente o nel complesso.

Una giornata con Marco Aurelio possono trascorrerla, sempre domenica 2 giugno, adulti e bambini, alle 11.00 e alle 16.30. Le visite si svolgeranno attraverso le raccolte dei Musei Capitolini, esposte nei due edifici che insieme al Palazzo Senatorio delimitano la piazza del Campidoglio: il Palazzo dei Conservatori e il Palazzo Nuovo, collegati tra loro da una galleria sotterranea che ospita la Galleria Lapidaria e conduce all’antico Tabularium. Attraverso le arcate monumentali del Tabularium si potrà godere del suggestivo affaccio sul Foro Romano.

Ed ecco gli incontri del weekend al Museo di Zoologia, a cominciare dall’appuntamento “Dalla Terra all’Universo” (della serie Open Stars, venerdì 31 maggio alle 16.30) che si svolge con proiezione nel planetario mobile per giovani e adulti; un percorso attraverso la storia delle osservazioni astronomiche, dagli antichi calendari ai potenti telescopi spaziali fino alle conoscenze attuali sulla vita delle stelle, sulla natura dei pianeti e sull’espansione dell’universo.

Si conclude “Astri narranti. Un percorso di storytelling celeste” (il ciclo dedicato al rapporto tra il Cielo e la Letteratura) con l’incontro “Una Notte. Attraversare la notte con la poesia e la scienza di un grande astrofisico”, sempre il 31 maggio alle 18.00 al Planetario e Museo Astronomico. Un gruppo di lettura discuterà del libro “Una Notte. Attraversare la notte con la poesia e la scienza di un grande astrofisico” di Trinh Xuan Thuan, testo che intreccia musicalmente scienza, arte e letteratura nel corso di una notte di lavoro presso un Osservatorio Astronomico di Mauna Kea alle Hawaii. Modera l’incontro Giangiacomo Gandolfi.

Domenica 2 giugno alle 11.00 i “Concerti del Portico, percorsi per la musica” nella Casina delle Civette (Musei di Villa Torlonia) presenta “Scatola Sonora Ensemble”: Michele Marasco concertatore con la partecipazione dei giovani flautisti Costantino Blanco Ventura, Francesca Duca, Michele Forese, Mattia Giandonato, Giulia Lozza, Luca Marconi, Franco Margiotti, Matilde Mazzoni, Davide Stanzione.

Numerosi gli eventi alla Galleria d'Arte Moderna di via Francesco Crispi. Venerdì 31 maggio: alle 17.00 per la serie “Incontri tra la storia e le donne” si presenta 'La violenza sulle donne', a cura di Laura Schettini (Università degli Studi di Napoli L’Orientale), un appuntamento a cura della Società Italiana delle Storiche, preceduto da una visita guidata alla mostra alle 16.00. Dalle 19.00 alle 21.30 nel chiostro/giardino, il reading di Lucia Poli da “Una tavolozza rosso sangue” di Valeria Moretti, sulle vite e i pensieri di Artemisia Gentileschi, Élisabeth-Louise Vigée Le Brun e Frida Khalo. Infine, l’appuntamento “Rosa Foschi, il corpo indiscreto del cinema d’animazione” prevede la proiezione dei film della film-maker, fotografa e pittrice Rosa Foschi: L’amour du cinema, 1969 (12’); Ma femme, 1970 (12’); L’amore di Don Perlimplino con Belisa nel giardino, 1971 (12’); Amore e Psiche, 1978 (12’); in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, dal martedì alla domenica ore 10.00-18.00 nella Biblioteca/Sala video.

Al Museo di Roma in Trastevere ultimi giorni per vedere “Péter Korniss: Transizione”, la mostra dedicata al motivo centrale dell’opera di Korniss, una delle figure più significative della fotografia contemporanea ungherese, ovvero la scomparsa della cultura contadina tradizionale nell’Europa orientale.

Al Museo dell’Ara Pacis, “Claudio Imperatore” conduce alla scoperta di vita e regno del discusso imperatore romano, dalla nascita a Lione nel 10 a.C. fino alla morte a Roma nel 54 d.C., mettendone in luce la personalità, l’operato politico e amministrativo, il legame con la figura di Augusto e con il celebre fratello Germanico, il tragico rapporto con le mogli Messalina e Agrippina, sullo sfondo della corte imperiale romana e delle controverse vicende della dinastia giulio-claudia.

Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali prosegue “Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina” con reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi.

Al Museo di Roma sono due le mostre in corso: “Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’ottocento a oggi”, che illustra l’arte fotografica nella Capitale dalla nascita della fotografia ai giorni nostri. “Fotografi a Roma” è invece un’acquisizione straordinaria alle collezioni di Roma Capitale: 100 opere dall’intero progetto Commissione Roma, ideato e curato da Marco Delogu e sviluppatosi nell’arco delle quindici edizioni di “Fotografia. Festival internazionale di Roma”.

Due le esposizioni anche al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese: quadri e carte di Vincenzo Scolamiero della personale intitolata Della declinante ombra, curata da Gabriele Simongini, e La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina, sull’opera di Land Art più grande al mondo dedicata al paese di Gibellina, distrutto dal terremoto nella Valle del Belice del 1968.

Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943) racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, le sue origini nel ghetto di Praga, gli anni d’oro del collezionismo internazionale fino alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Volti di Roma alla Centrale Montemartini. Fotografie di Luigi Spina presenta immagini fotografiche che ritraggono 37 volti antichi in marmo o travertino, significativi esempi delle collezioni capitoline alla Centrale Montemartini.

Da non perdere, alla Galleria d’Arte Moderna, Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Inaugura il 30 maggio, inoltre, nel chiostro giardino della Galleria Wechselspiel, installazioni di Paolo Bielli e Susanne Kessler, un doppio percorso che si collega alla mostra in corso e alle sculture del chiostro.

Al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese Verdi Armonie. I giardini di Roma all’acquerello: circa 60 acquerelli di vario formato con i giardini di Roma realizzati da sette artisti contemporanei, Raffaele Arringoli, Emanuela Chiavoni, Fausta D’Ubaldo, Sergio Macchioli, Gabriella Morbin, Luisa Saraceni (Luz) e Silvano Tacus.

Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia La fratelli Toso: i vetri storici dal 1930 al 1980, la storia della vetreria artistica della Fratelli Toso a partire dal 1930, l’anno più importante per la ricerca della manifattura, fino al 1980, epoca in cui ha cessato la propria attività. Esposte più di 50 opere in vetro, tutti pezzi unici e rari provenienti direttamente dalla loro collezione.

Alla Casa del Cinema fino al 3 luglio prossimo, lungo le pareti di accesso alla Sala Deluxe, è possibile ammirare la corposa mostra fotografica dal titolo Omaggio a Franco Gasparri, stella degli anni ’70, composta da cento ritratti, 150 scatti, video e copie originali di fotoromanzi d’epoca provenienti da collezioni private, dagli archivi della casa editrice Lancio e da quelli di produzioni cinematografiche. A impreziosire il percorso ci saranno anche un angolo dedicato all’esposizione e alla consultazione di fotoromanzi e fumetti rari di e su Franco Gasparri, per ritrovare le storie che hanno fatto sognare una generazione, una sezione video costituita da montaggi di filmati privati (super 8) e professionali e, infine, un’esposizione di locandine cinematografiche dei suoi film realizzate dal padre Rodolfo Gasparri (noto pittore e cartellonista cinematografico), opere di immenso valore artistico.

Inoltre, nelle Giornate del cinema albanese (31 maggio – 2 giugno) gli incontri tra gli operatori cinematografici italiani e albanesi si svolgeranno parallelamente alla rassegna di film lunghi, corti e di animazione, che mira a segnalare la progressiva forte maturazione del cinema albanese oramai da anni inserito, con elevati riconoscimenti, nel panorama del cinema europeo e mondiale. Si comincia venerdì 31 maggio alle 17.30 con apertura e saluti e a seguire le proiezioni fino a domenica 2 giugno con le conclusioni alle 20.30 e, per finire, il film (21.00-22.45) Distant Angels di Gjergj Xhuvani.  

Il Teatro di Roma dà appuntamento il prossimo week-end con ELVIRA (Elvire Jouvet 40) di Brigitte Jaques-Wajeman, lo spettacolo che Toni Servillo ha tratto dalle sette lezioni che il grande attore francese Louis Jouvet tenne al Conservatoire National d’Art dramatique di Parigi nei mesi dell’occupazione nazista. Un esempio alto di teatro nel teatro che è stato salutato con straordinario entusiasmo in Italia e all’estero – la prima tappa è stata a Parigi, al Théâtre de l’Athénée, intitolato a Louis Jouvet – e che indaga con classe e maestria i meccanismi che regolano l’affascinante mestiere dell’attore e i segreti della formazione scenica attraverso una vitale prova di trasmissione di sapere fra generazioni. Al Teatro del Lido di Ostia uno dei coreografi fra i più creativi e anticonvenzionali del panorama europeo, Virgilio Sieni con Bach Duet, un territorio di danze sussurrate e liturgie gestuali, dal Solo al Quartetto, percorrendo i sentieri e le declinazioni poetiche della musica di Bach. Un invito a una riflessione sull’abitare il mondo.

Alla Casa del Jazz venerdì 31 maggio in Sala Concerti alle 21 serata dedicata ad Antonello Vannucchi, recentemente scomparso.Antonello Vannucchi è stato uno dei più importanti musicisti della Storia del jazz italiano. Protagonista dagli anni '50 nel celeberrimo Quintetto di Lucca poi Quartetto, è stato poi per tantissimi anni pianista dell'Orchestra della Rai di Roma. Ha suonato nella sua lunga carriera con autentiche leggende del Jazz americano come Chet Baker, Sonny Rollins, Freddie Hubbard, Lionel Hampton e tantissimi altri.

Giugno alla Casa del Jazz comincerà con un evento speciale, sabato 1 in Sala Concerti alle 21, serata di apertura di Corso Polonia, il festival dedicato alla cultura polacca a Roma. Protagonista della serata il violinista, compositore e direttore di orchestra jazz originario di Danzica Tomasz Chyla con il suo quintetto, formazione vincitrice del Jazz Juniors a Cracovia nel 2016.

Al Teatro dell’Opera sabato 1 giugno  alle 18.00 ultima recita per L’angelo di fuoco (Ognennyi angel) di Sergej Prokof’ev, titolo di raro ascolto e di grande interesse nel teatro musicale del Novecento, proposto in un nuovo allestimento con la direzione del maestro Alejo Pérez e la regia di Emma Dante. Un’opera visionaria, magica, immersa nel clima di mistico esoterismo così diffuso nell’avanguardia russa del primo Novecento e tradotto da Prokof’ev nel suo linguaggio ora grottesco ora allucinato. Con Emma Dante per questo nuovo allestimento il team che la accompagna da sempre: Carmine Maringola alle scene, Vanessa Sannino ai costumi e Cristian Zucaro alle luci. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera. Nel cast anche i talenti del progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera.

Dopo la fortunata tournée europea durata due settimane, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia torna a casa evenerdì 31 alle 20.30 e sabato 1 giugno alle 18 in Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica, Mikko Frank concluderà il suo secondo anno da Direttore Ospite Principale guidando Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell’esecuzione di un capolavoro del sinfonismo tedesco di fine Ottocento, la Seconda Sinfonia di Gustav Mahler.

Il Palazzo delle Esposizioni presenta Mostre in mostra un progetto espositivo a cura di Daniela Lancioni, che propone sei mostre di arte contemporanea che si sono tenute a Roma dagli anni Cinquanta agli anni Duemila, quelle di:Titina Maselli, Giulio Paolini, Luciano Fabro, Carlo Maria Mariani, Jan Vercruysse, Myriam Laplante. Oltre sessanta opere in esposizione, offriranno ai visitatori la possibilità di riscoprire, i paesaggi espositivi di una Città nella quale l’arte contemporanea incide da molti decenni in maniera significativa. In programma fino a domenica 2 giugno l’inedito BUFFALO, curato da Michele Di Stefano, prima edizione di una kermesse performativa pensata per gli ambienti museali del Palazzo delle Esposizioni in collaborazione con Teatro di Roma nell’ambito della sua vetrina sulla coreografia Grandi pianure. Fino al 30 giugno è possibile visitare la mostra Il corpo della voce. Carmelo Bene, Cathy Berberian, Demetrio Stratos. L’esposizione, curata da Anna Cestelli Guidi e Francesca Rachele Oppedisano, è dedicata alla voce intesa come pura potenzialità sonora.

Al Macro Asilo venerdì 31 alle 18 si terrà lectio magistralis del pittore e scultore francese Daniel Buren dal titolo A forza di scendere in strada, l’arte potrà finalmente risalirci? Sabato 1° giugno in Sala Rome, dalle 16 alle 19, in programma Lezioni sulla fine del mondo. La ricostruzione della città, un programma di Marta Francocci. Roma est: vent’anni di trasformazioni intorno alle ex borgate, ai quartieri popolari del “piano Fanfani”.

Alle 18 in auditorium verrà proiettato East end di Skanf e Puccio. Ironia e satira politicamente scorrette per il cartoon ambientato nella periferia di Roma. Domenica 2 giugno alle 16, in sala cinema, autoritratto di Karine Debouzie. Dialoga con l'artista Laura Palmieri.

Al Mattatoio è in corso la grande mostra TEX. 70 ANNI DI UN MITO. Curata da Gianni Bono, storico e studioso del fumetto italiano, in collaborazione con la redazione di Sergio Bonelli Editore, Comicon e Arf! Festival, la mostra racconterà come Tex sia riuscito, dal 1948 a oggi, a entrare a far parte delle abitudini di lettura degli italiani.

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