Roma insicura: la lucarelli alla Trasparenza; i vigili baby sitter dei minori

Caso Marianera, mercoledì 16 marzo l'assessore Monica Lucarelli ha confermato la sua presenza alla Commissione comunale Trasparenza, presieduta dal consigliere FdI, Federico Rocca. Ma non ancora esaurito il tentativo di far scendere la nebbia sull'assunzione dell'avvocato praticante - e poi arrestata nell'inchiesta sulla fuga di intercettazioni alla Procura - all'assessorato alla Sicurezza, che la Lega lancia una nuova accusa.

Stavolta è la vicenda dei minori che non trovano posto nei Servizi Sociali che vengono ospitati nei Comandi della Polizia Locale, ridotti a ricoveri di fortuna”, scrive il capogruppo della Lega, Fabrizio Santori che sul tema ha presentato un'interrogazione che ha avuto una risposta surrealei. Santori ha evidenziato che i “ragazzini dormono su sedie e sui tavoli, anche al freddo. La situazione è grave e si ripete da tempo!”, ma dal Campidoglio in risposta all’interrogazione arriva “risposta che ha dell’incredibile: ‘…in ordine al contenuto dell’interrogazione de quo non si ravvisano elementi di stretta competenza di questo assessorato”

Minori senza fissa dimora ospitati dai vigili: "Non è di nostra competenza"

E così la Lega va di nuovo all'attacco: “Il ridicolo con tanto di vacuo latinorum è servito, e la Lega non può fare altro che ribadire la richiesta già fatta anche al sindaco da settimane: l’assessore Lucarelli, già nella bufera per la vicenda della collaboratrice poi coinvolta nelle note vicende della procura, deve lasciare l’incarico”.

Il commento è feroce: “Agenti e ufficiali sono costretti a lasciare le proprie mansioni di istituto per dedicarsi al certamente non proprio ruolo di baby-sitter, mentre ai piccoli quella certa sinistra che si fa vanto dell’accoglienza e della tolleranza ‘tout court’ sa solo propinare l’ennesima dose di difficoltà e umiliazioni. Questa vicenda va chiusa immediatamente. Parliamo di bambini che ne hanno già avuto abbastanza della barbarie, dell’ignorante inadeguatezza e dell’ipocrisia degli adulti: non devono subire altri disagi e la Polizia Locale deve poter assolvere i propri compiti”.