Roma Metropolitane pignorata. Il Comune non paga, stipendi a rischio
Società pignorata per il mancato stanziamento, da parte del Comune, di 10 mln di euro dovuti a Salini
Roma Metropolitana a rischio fallimento. La Salini, vincitrice di un ricorso sulla metro B, deve avere 10 mln di euro ma il Campidoglio non trasferisce la somma a Roma Metropolitane e il giudice blocca i conti della società. Così saltano gli stipendi dei dipendenti.
I lavoratori della società che svolge la funzione di stazione appaltante delle nuove linee metro, degli ammodernamenti ed estensioni delle linee esistenti e dei corridoi del trasporto pubblico, sono da in assemblea permanente, a causa dell'aggravarsi delle condizioni strutturali di grave crisi che potrebbero portare rapidamente al fallimento dell'azienda e al mancato pagamento degli stipendi.
La protesta nasce a seguito "del pignoramento nei confronti di Roma Metropolitane e che potrebbe produrre la perdita dello stipendio di febbraio dei dipendenti”, spiega Gaetano Mazzone della Filt Cgil.
Il provvedimento cautelare nei confronti della società nasce dal mancato stanziamento, da parte di Roma Capitale, di 10 milioni di euro dovuti a Salini per la causa che la società ha vinto contro la stazione appaltante del Campidoglio per vicende relative alla tratta B1 della metropolitana.
Negli scorsi mesi Roma Metropolitane ha chiesto più volte all'amministrazione capitolina di provvedere a stanziare la somma, ma i tentativi di mediazione sono andati a vuoto e il giudice ora pignora i conti di Roma Metropolitane mettendo a rischio lo stipendio dei lavoratori.