Roma sott'acqua: M5S si autoassolve. Ferrara: “Solo un evento straordinario”

Ponte Milvio, ponte Mollo. L'Infernetto allagato e poi cassonetti che navigano, alberi che schiantano e persino un invito a non uscire di casa, come se Roma fosse una città della Florida e Virginia Raggi come Trump che parla alla popolazione e invoca l'aiuto di Dio. Poi arriva il capogruppo dell'M5S, Paolo Ferrara e attraverso lo strumento di propaganda del social si autoassolve.

Il teorema con il quale il Movimento Cinque Stelle tenta di riscrivere le regole della logica è semplice: di fronte alle bizzarrie della natura che l'uomo aveva aveva ampiamente previsto, in passato era colpa dei sindaci, da quando il Movimento è al governo di Roma le piogge pre autunnali e quelle autunnali che verranno sono semplicemente “eventi a carattere eccezionale”.

Così Paolo Ferrara, diplomato in servizi “turistici e alberghieri” e divisa della Guardia di Finanza, spiega al “popolo grillato” la maledetta domenica che a Livorno ha ucciso e a Roma ha mandato sott'acqua mezza città. Il meteo vangelo del Movimento è semplice: “L'evento temporalesco che ha travolto Roma è molto raro e rientra negli eventi a carattere eccezionali; 3 ore con 130 mm di pioggia caduti. Nel 2014 circa 150 mm di pioggia in due giorni, mentre nel 2011 intorno ai 90 mm in due ore. Sono eventi molto pericolosi per la loro caratteristica, stesso genere di quelli che oggi hanno causato dei morti in Toscana. Con una tale forza le reti fognarie non riescono ad assorbire l'acqua che cade velocemente in pochissimo tempo.  Gli allagamenti di oggi non sono solo legati ai lavori di pulizia di tombini e caditoie che comunque si stanno portando avanti con grande attenzione in questi mesi. Nessuno provi a dire che non abbiamo fatto nulla in questo anno in quanto è una menzogna. Nessuna risorsa è arrivata dalla Regione e solo per merito dei nostri rappresentanti regionali si è riusciti a sbloccare 2.2 milioni di euro che erano fermi da un decennio. Abbiamo fatto approvare il Piano di Assetto Idrogeologico e continuiamo a lavorare per la città”.

La stessa Virginia Raggi è intervenuta per ribadire che si è trattato di un nubifragio eccezionale e che il M5S ha fatto tutto il possibile: “Noi stiamo facendo tutto quello che possiamo fare ma qui c'è da ripensare completamente l'impianto fognario perché le fogne che sputano fuori acqua fanno capire che l'impianto non è dimensionato per fenomeni di questo genere di questa portata”. La giunta, spiega Raggi, si è già mossa per sottoporre alla Regione Lazio un piano di assetto idrogeologico "perché evidentemente i mutamenti climatici ci mettono davanti esigenze per le quali il nostro Paese non è preparato".

A causa della pioggia sono stati 110 gli interventi dei Vigili del Fuoco nella notte tra domenica e lunedì, tra Roma e provincia: persone bloccate nelle auto a causa dei fiumi d'acqua, rami e alberi caduti e infiltrazioni condominiali.
E mentre il M5S continua a segnalare tutto ciò che il Comune ha fatto per prevenire i disagi e per intervenire dopo gli allagamenti, come nel post di Facebook di Daniele Diaco dove si sottolinea come Ama si sia mossa in fretta per effettuare le operazioni di polizia delle aree più critiche, l'opposizione attacca. Ilaria Piccolo, consigliera capitolina del Pd, scrive: “La domanda sorge spontanea perché come tutti i romani hanno potuto constatare, è bastato un temporale stagionale per allagare Roma e ridurre una delle capitali europee ad una palude. Dov’è lo spurgo dei tombini annunciato? Dov’è l’intervento di pulizia delle caditoie annunciato da Virginia Raggi? Oggi sappiamo che l’intervento di pulizia ha interessato solo 1 su 10 chiusini. Ora basta bugie, saccenza e immobilismo della giunta m5s”.

“Noi con Salvini”, invece, propone alla Raggi di prendere d'esempio Milano e di dotarsi di un vero e proprio piano piogge. Fabio Sabbatani Schiuma, già vicepresidente del consiglio comunale di Roma, ricorda al sindaco che esiste una mozione approvata e datata 2006 da mettere in atto e che prevede l'impiego di mezzi speciali e di squadre di operatori in relazione all'entità delle precipitazioni, squadre con spazzatrici per la pulizia delle caditoie e idrovore per le zone dove storicamente si verificano gli allagamenti.

E il popolo bue grillato obbedisce alla parabola domenicale e “asfalta i social” di post nei quali l'assoluzione è garantita. Uno per tutti di Marco S: “Non comprendo i romani detrattori del Movimento.. gioiscono a vedere la loro città versare in cattive condizioni a causa dei debiti che sono stati ereditati da coloro che dovrebbero odiare... Ritengo questo sia sintomo di grande ignoranza”.

E al dissenso che alza la testa, la risposta di Ferrara è da manuale: “La gente è intelligente, i partiti no”.
Previsioni meteo gratuite e affidabili per il sindaco Raggi e gli eletti del Movimento Cinque Stelle: martedì 12 e mercoledì 13 sole. Fonte Aeronautica Militare, servizio accessibile e gratuito anche alla Protezione Civile di Roma e al comandante della Polizia Municipale. Link utile: http://www.meteoam.it/ta/previsione/482/roma

L'Aduc assegna a Virginia Raggi "la gondolina d'oro"
L'Aduc sceglie la via della satira feroce. In un post il segretario dell'Associazione proclama il sindaco Raggi, vincitrice del premio Gondolina d'Oro”
Scrive Primo Mastrantoni: “Piove e la Capitale si allaga, le metropolitane si fermano, il traffico impazzisce. Eppure, proprio il giorno dell'elezione della sindaca, Virginia Raggi, il 21 giugno del 2016, sollecitavamo a agire in tempo, con azioni concrete.
Qui la nota di allora.
"Ne suggeriamo una: la pulizia dei tombini e caditoie, prima che arrivi la stagione delle piogge. Perché questa operazione e' importante? Oltre agli allagamenti di vie e piazze e agli incidenti automobilistici, determinati dal mancato deflusso dell'acqua piovana, si verifica un danno al manto stradale, determinato dalla insinuazione dell'acqua tra gli interstizi stradali, che provoca le famigerate buche che hanno fatto la dannazione dei cittadini. Vediamo se la sindaca, Virginia Raggi, sapra' dare risposte concrete".
Come non detto. Non ci rimane che sollecitare il gemellaggio con Venezia e proclamare la sindaca vincitrice del premio "gondolina d'oro".