Roma strike. Default Atac, l’ira dei tranvieri ferma le metropolitane
Ridotto a 4 ore dal Prefetto lo sciopero dei trasporti è un “successo” chiuse A e B
Virginia Raggi è avvisata: la replica dei tranvieri romani al concordato fallimentare è feroce: nel giorno dello sciopero ridotto dal Prefetto di Roma da 12 a 4 ore, alle 8,30 le due principali linee di metropolitane chiudono le porte.
Ferme A e B, regolare perché governata da pochi uomini e senza macchinisti la Metro C, Roma-Lido a singhiozzo, così come la Termini-Centocelle. Regolare solo la Roma-Viterbo mentre per bus e tram si dovrà attendere il consuntivo dei mezzi in rientro al deposito.
E’ uno schiaffo al Comune e un segnale violento verso la politica e il sindacato che hanno portato a togliere la certezza del futuro a 12 mila dipendenti e alle loro famiglie, chiamate a pagare il prezzo feroce di gestioni dissennate.
Quattro ore di blocco totale e di paralisi che condannano i romani ad essere privati del diritto alla mobilità. Ed è solo l’inizio di quello che preannuncia come l’autunno più nero dei trasporti romani.