Sagra diventa comizio anti-Usa: a Priverno bandiere rosse, paga la Regione

Con le elezioni a settembre, suoni, sapori, suggestioni e un po' di sana campagna elettorale approfittando dei fondi della Regione Lazio per le sagre estive. L'epicentro della bandiera con la falce e martello e Bella Ciao cantata dalla piazza domina la notte di Priverno, provincia di Latina, dove i Modena City Rambler chiudono un evento culturale ispirato alle perle del territorio. Con tanto di comizio anti Usa.

L'occasione è d'oro, vista la campagna elettorale estiva, e Priverno “comune rosso” retto dalla Pd Anna Maria Bilancia e dive l'assessore regionale all'Agricoltura è la Pd Enrica Onorati festeggia i vicoli grazie ad un bando sostenuto da Regione Lazio e ministero dei Beni Culturali con una 3 giorni appunto di “Suoni, sapori e suggestioni”. Insomma, nella migliore tradizione della provincia, si mangia, si ascolta la musica e si “annusano le suggestioni” che solo i vicoli del paese vecchio possono dare. A condire la festa un po' si sana politica con la chiusura affidata alla celebre band comunista dei Modena, in tour per l'Italia con gli “Appunti partigiani”.

E scatta la festa, con l'immancabile “Bella Ciao” e la bandiera del Pci che accompagna durissimi critiche agli Stati Uniti e alle guerre di serie A e serie B, con l'immancabile riferimento all'Ucraina.

La 3 giorni di Priverno, bacino elettorale dell'assessore Onorati, in odore di ricandidatura, è costata 75 mila euro di fondi della Regione e del Ministero donati grazie ad un bando finalizzato al sostegno di iniziative culturali, sociali e turistiche. Non solo: l'evento ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Latina e della XIII Comunità Montana e la collaborazione di ATCL, Circuito multidisciplinare sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, nell'ambito del più ampio progetto integrato delle Invasioni Creative. Giusto un'invasione.