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Roma

di Potito Salatto *

Non c'è niente da fare:il nostro è un Paese incredibilmente ipocrita! Il contrasto nato prima con fra il  Sindaco Marino e oggi fra il Commissario Tronca e i dipendenti capitolini,i VV:UU:,i Sindacati nasce ovviamente dalla
reazione di chi si vede decurtare il proprio stipendio con l'annullamento del "salario accessorio".
Dov'è lo scandalo di questa misura adottata da tempo? Quanti stipendi ,contrattualmente fermi da anni, vivono di" indennità accessorie" nella  Pubblica Amministrazione o di "benefit"nel Privato?
E' un modo, questo,certamente tutto italico che, per quanto possa essere sbagliato, ha consentito a molte famiglie di affrontare con minore difficoltà la crisi che da tempo viviamo.
Lo si vuole cambiare? Allora si aumentino formalmente gli stipendi dal momento che, avendo tutti fatto affidamento su entrate extra salario, hanno assunto impegni di spesa (per esempio  mutui)che oggi non potrebbero più onorare.
Il Governo,invece di elargire somme a pioggia (vedi 500 euro ai diciottenni), se ci riesce, usi almeno una volta saggezza e sensibilità politica per garantire l'efficienza dei servizi ai cittadini. Sembrerebbe, questa, una sollecitazione ovvia ma i fatti dimostrano che così non è. Purtroppo.

* Potito Salatto. Vice Presidente Popolari per l'Italia.

 

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