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Roma
San Valentino “violento”. Spinte e minacce alla fidanzata, bosniaco in manette

Altro che amore: spinte, minacce, insulti alla fidanzata che non vuole salire sulla sua auto. Con l'aiuto del fratello, un bosniaco voleva costringere la ragazza a seguirlo.

 

I Carabinieri della Stazione Roma Cecchignola e i militari dell’Esercito impiegati nell’operazione “Strade Sicure” del Raggruppamento Lazio-Umbria-Abruzzo, impegnati in un servizio di pattuglia congiunto nei pressi della stazione della metropolitana “Laurentina”, hanno arrestato due fratelli bosniaci di 22 e 30 anni, con le accuse di maltrattamenti e sequestro di persona.

La pattuglia ha notato i fratelli che, con le maniere forti, stavano costringendo una connazionale di 25 anni, fidanzata del 23enne, a salire sulla loro auto contro la sua volontà.

Grazie al loro tempestivo intervento, i Carabinieri i militari dell’Esercito sono riusciti a sbarrare la strada al veicolo che nel frattempo stava per immettersi nel traffico e darsi alla fuga, mettendo in salvo la ragazza.
I due cittadini bosniaci sono stati ammanettati e portati nel carcere di Regina Coeli, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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